Corriere dello Sport (R.Maida) – I debiti della Roma calano. Lo spiega una nota di beneficio della Consob per spiegare l’evoluzione dei movimenti finanziari del club. La cifra dell’indebitamento scende dai 393,8 milioni dello scorso novembre ai 253,4 attuali. Si tratta di un salto del 36% determinato dall’iniezione di liquidità che la famiglia Friedkin ha garantito dopo l’ingresso nella società. I texani si sono adoperati per cercare di ridurre il più velocemente possibile il disavanzo. Il problema principale resta la perdita gestionale: la Roma spende più di quanto incassa. Il bilancio 19/20 è stato chiuso a -204 milioni e ora serve una riduzione dei costi abbinata ad un aumento dei ricavi.
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La qualificazione alla prossima Champions è quindi fondamentale dopo due stagioni di assenza. Anche per questo Tiago Pinto ha lavorato fino all’ultimo sulle cessioni: Santon ha preferito non spostarsi. Ha rifiutato il Fenerbahce, il Trabzonspor e in extremis anche lo Spezia. Fazio non è andato al Parma, dove avrebbe giocato da titolare, perchè non convinto della destinazione. Jesus rimarrà fino a giugno, quando gli scadrà il contratto, dopo aver detto no al Bologna. La Roma non è riuscita a piazzare nemmeno Diawara che ormai è stato scavalcato da Villar.
