Monchi: “Sono contento della qualificazione perché a Roma il lavoro è molto difficile”

Il direttore sportivo della Roma, Monchi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della stazione radiofonica iberica Radio Onda Cero dopo la qualificazione dei giallorossi ai quarti di Champions League. Queste le sue parole:

Più contento per la Roma o per il Siviglia?
Sono felice per la Roma perché è il club dove sto lavorando da undici mesi, soffrendo e stando fuori dal mio ambiente.Sono felice anche per il Siviglia perché sapete che sono tifoso del Siviglia, però non è il momento di fare differenze. Sono molto contento e soddisfatto anche perché dopo molti anni di lavoro ho raggiunto i quarti di finale di Champions per la prima volta e la Roma ci è tornata dopo dieci anni.

Un sorteggio con il Siviglia sarebbe una buona notizia?
Lo sarebbe perché siamo tutte e due ai quarti, ma non sto assolutamente pensando a chi vogliamo incontrare, se il Siviglia, il City o il Real Madrid. Voglio solo godermi questo momento per ora ho fatto un grosso cambiamento di vita. Voglio rilassarmi con chi mi è stato vicino in questi undici mesi, da domani inizieremo a fare la conta di chi è meglio incontrare. Una giornata molto tesa e difficile, una partita con molta attenzione, ora è il momento di pensare a chi mi ha aiutato in questo passaggio così netto e difficile dopo una vita a Siviglia.

Il lavoro a Roma è più difficile che a Siviglia?
E’ differente, a Siviglia mi muovevo nel mio ambiente, qui ho dovuto affrontare diverse novità. Qui ero in un contesto differente, da straniero, il primo direttore sportivo straniero. Una lingua nuova in una realtà nuova. Non è stato facile perché a Roma c’è una pressione molto grande. E’ la Capitale e ci sono nove radio che parlano ogni giorno della squadra, i giornali parlano della squadra. Ripeto, non è stato facile, ma a livello professionale mi ha permesso di crescere molto uscendo dalla comfort zone di Siviglia. Per tutti i professionisti è bello avere nuove sfide.

Chi ti ha detto che il Siviglia stava vincendo?
Ho una chat di amici del Siviglia,  ogni tanto guardavo il telefono e vedevo un marcatore però la vera conferma l’ho avuta dal tabellone dell’Olimpico.

Ti piace più questa Roma o quella di inizio campionato?
Abbiamo avuto un’evoluzione strana. Dicembre è stato un mese molto complicato, ora stiamo raggiungendo il livello di inizio stagione e credo che stiamo giocando bene, sia in campionato sia in Champions. Siamo più vicini a ciò che chiede l’allenatore. Fortunatamente non si stanno ripetendo gli infortuni e la profondità della rosa ci permetterà di essere competitivi nelle due competizioni perché in campionato abbiamo l’obiettivo di entrare in Champions. Siamo in un buon momento.

Verrai a Siviglia durante la Semana santa?
Non durante la Semana Santa perché c’è il campionato, ma verrò durante la sosta qualche giorno in Spagna. La settimana santa sarò a Roma perché ci sarà il campionato. Sarà l’occasione per conoscere meglio le tradizioni della città durante questo periodo particolare. Sono stato al Vaticano ma non ho avuto modo di conoscere Papa Francesco che è un grande appassionato di calcio.

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