Monchi: «Sì, Nastasic è un giocatore che ci interessa»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – «Grande MonchiSabatini in ritiro non si vedeva mai, tu sei sempre disponibile con noi». Un tifoso che viene da Roma, moglie e cane al seguito (il direttore sportivo si lascia immortalare anche con loro…) e che di ritiri ne ha visti tanti, gli ha fatto un complimento che lo spagnolo ha incassato con piacere. Mentre ha firmato autografi gli hanno chiesto di Di Maria e Lucas, ma non ha raccolto. In conferenza stampa ha dato altre indicazioni di mercato. La prima, Nastasic gli piace: «Nastasic per me è un buon giocatore, esperto, che ha già giocato in Italia. E’ stato a Firenze, ha giocato nel Manchester City, ha caratteristiche interessanti». Una conferma delle nostre anticipazioni. Mentre per quanto riguarda l’esterno alto, non arriverà dalla Germania: «Al momento non abbiamo obiettivi nella Bundesliga. Dovete cercare in altre direzioni e verso altri campionati».

SODDISFATTO Karsdorp e Gonalons li ha voluti fortemente lui e anche gli altri acquisti li sceglierà personalmente, dopo averli condivisi con Di Francesco: «Come per Gonalons, sono estremamente felice e orgoglioso di avere qui Rick (Karsdorp, n.d.r.). Si tratta di un giocatore, un terzino destro, di caratura europea, corteggiato da grandi squadre, che oggi è qui con noi grazie allo sforzo della Roma e alla voglia di Rick di unirsi a noi. E’ una delle operazioni di cui sono più soddisfatto perché ritengo che sia un grande giocatore per il presente e per il futuro». Ha detto chiaro e tondo che le richieste del Sassuolo per Defrel sono eccessive e allora cercherà altri attaccanti, ma non dovrebbero essere quelli i cui nomi sono circolati in questi giorni: «Vela, Ben Arfa e Thauvin sono bravi calciatori, ma nella mia testa ci sono profili diversi. Ne abbiamo parlato con Di Francesco. Ad oggi stiamo lavorando su dei nomi che non sono usciti pubblicamente, o almeno non tutti. Vela, Thauvin e Ben Arfa non sono priorità della Roma in questo momento. Stiamo lavorando su più fronti, però più dei nomi conta che, alla fine, la Roma abbia un gruppo competitivo».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti