Monchi lancia il sasso, Pallotta risponde con una valanga. Durissima la reazione del presidente alle parole del direttore sportivo, prima durante la conferenza stampa di presentazione a Siviglia e poi ai microfoni di ReteSport. “Con Pallotta abbiamo capito di pensarla diversamente e abbiamo convenuto fosse meglio fermarsi per il bene della Roma. Avrei dovuto conoscere meglio la situazione del club, le idee erano diverse“. Come riporta La Repubblica, ovviamente la risposta del presidente americano è stata immediata: “Sono rimasto sorpreso da queste dichiarazioni. Ero stato molto chiaro sulla direzione che dovevamo intraprendere, per questo abbiamo speso molti soldi per portare da noi Monchi. Lui aveva il pieno potere su tutto, ma purtroppo le cose non sono andate bene ed ora rischiamo di non essere tra le prime tre per la prima volta dal 2014“. In poche parole fidarsi di Monchi per Pallotta è stato un fallimento: lui chiedeva da mesi la testa di Di Francesco e una rivoluzione sanitaria per i troppi infortuni. Sicuramente quindi sarebbe stato meglio cambiare molto prima, vedendo i risultati forse aveva ragione il presidente.
