Monchi all’attacco: “Orsato, ancora lui. A che serve la Var?”

La Roma è furiosa. L’imputato è uno: Orsato di Schio, ieri alla Var, la cui storia recente con i giallorossi ha assunto connotati duri. Si inizia dalla simulazione di Strootman (con rigore a favore) di due stagioni fa, per passare al rigore non concesso da Irrati contro l’Inter (con Orsato alla Var: fallo di Skriniar su Perotti) per arrivare al mancato fallo su Strootman (che portò al parteggio) nell’ultima partita di Genova contro la Samp. E allora, scrive La Gazzetta dello Sport, la vetrina la prende il d.s. Monchi, che dichiara: «E’ sempre lo stesso dell’Inter e della Samp. Banti è l’ultimo dei responsabili, ma c’è una persona che purtroppo non è la prima volta che è protagonista di una situazione simile. L’unica cosa che chiedo è un po’ di giustizia. Sono convinto che nessuno lo fa apposta, ma la Roma non può essere sempre quella che non parla mai. La strada credo che sia quella di utilizzare la Var, invece stavolta ha detto che non c’era bisogno di andarci. Posso capire tutto, ma quando c’è un flagrante errore… Ogni volta che guardo la giocata, mi arrabbio di più. C’è una persona seduta che deve almeno dire all’arbitro che deve andare a vedere la Var perché c’è un errore».

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