Moncalvo (portavoce Al Qaddumi): “Addan è intenzionato ad andare avanti. Zeman non sbagliava a Roma manca la società”

Il giornalista  Luigi Moncalvo, portavoce dell’arabo Al Qaddumi Al Shtewy, imprenditore intenzionato a rilevare una quota della cordata americana guidata da James Pallotta, ha cercato di chiarire alcune situazioni. Queste le sue parole:

TRATTATIVA – “Il signor Adnan non ha mai diffuso la notizia di voler acquistare la Roma.  E’ stata la Roma ad aver diramato un comunicato, spinta dalla Consob. Ci sono una serie di date da rispettare. La fonte che ha diffuso le notizie è un comunicato della Roma Spa. Il giorno dopo le azioni sono calate ed è un peccato per i piccoli azionisti. Quello che dobbiamo chiederci è: se gli americani si siedono ad un tavolo e firmano un contratto preliminare hanno assunto le assicurazioni su questa persona oppure no? Il sig Adnan ha incontrato più volte Pallotta. Confermo che ieri è andato alla Deloitte&Touche”.

INTERROGATIVI – “Le domande sono due: è una bufala o no? Qaddumi ha i soldi oppure no? I giornalisti fanno il loro mestiere ed è normale che quando esce un nome sconosciuto vogliano scoprire cosa accade. Normale che se trapela l’intervista in cui si dice che è un barista cresca il dubbio. Pongo un’altra domanda: se Qaddumi fosse una sòla e Pallotta ci si incontrasse sedendocisi al tavolo, in che mani è la Roma? Gli ho chiesto se lui voleva lasciare perdere dopo tutta questa baraonda? E lui mi ha risposto: no, voglio andare avanti altrimenti sembra che non ho i soldi. Da questa situazione emerge che i due azionisti principali della Roma non comunicano come dovrebbero – continua a radio manà manà -. A lui interessava e interessa una cospicua quota del pacchetto di Pallotta, forse Unicredit non è stata informata. Quando Zeman parlava di mancanza di società forse non sbagliava”.

UNICREDIT-PALLOTTA – “Una squadra quotata in Borsa può avere i due principali azionisti che non si parlano? Come fa Pallotta a dire che resterà al comando? Se una persona mette una certa somma non è che possa andare solo in tribuna la domenica, deve partecipare a tutte le iniziative comprese la scelta dell’allenatore e dei giocatori. Fino a domenica era tutto tranquillo. Dopo l’intervista di Fiorentino sono cambiate le carte in tavola. Pallotta si è accorto che Unicredit non sta zitta, mentre Al Qaddumi ha iniziato a pensare: mi mettete con le spalle al muro per non farmi entrare oppure per farmi entrare senza pendere decisioni? Adesso si è aperta un’indagine della procura. L’indagine non è su Al Qaddumi, ma sulle ipotesi si aggiotaggio sul titolo della Roma. Questo non è un vantaggio per il signor Qaddumi“.

 

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