Mirabelli: “Per 70 minuti abbiamo dominato una grande squadra come la Roma. La giocata di Dzeko ha spostato gli equilibri”

Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, al termine della gara di campionato persa 2-0 contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

MIRABELLI A SKY SPORT

Quanto rammarico c’è per questa sconfitta?
Ci brucia perdere con chiunque, figuratevi dopo una partita come stasera. Abbiamo affrontato una grande squadra però per 70 minuti non ci hanno messo sotto. Io ho visto un Milan che a tratti è stato superiore. Non abbiamo avuto la cattiveria o la fortuna di trovare il gol. Poi dopo la giocata di Dzeko ti sposta gli equilibri. Non ho nulla da rimproverare alla squadra perché ha giocato una buona gara.

La squadra è viva?
Certamente, la prestazione è stata diversa rispetto la Samp. Abbiamo dominato la Roma per 70 minuti. A nostro avviso dobbiamo essere equilibrati in queste gare. Ce la siamo giocati alla pari.

Siete vicini a Montella?
Assolutamente sì, abbiamo una squadra nuova. Nessuno ha la bacchetta magica. Non si ottengono i risultati subito, questa deve diventare squadra. Per noi Montella sta lavorando bene, dobbiamo solo aspettare i risultati.

Quanto è importante il derby dopo la sosta?
Spero che parta da quella gara la nostra stagione. Qualsiasi momento il derby è il derby. Fa parte del campionato ma è una partita a parte. Vorremmo ripartire da quello per ringraziare i tifosi che ci seguono con entusiasmo. Oggi hanno applaudito i ragazzi, dobbiamo iniziare a regalargli qualcosa. Può rappresentare una partenza importante il derby. Dobbiamo cercare di non guardare la classifica ora. La Roma ha cambiato allenatore ma è un gruppo rodato, una grandissima squadra. Le gare vanno analizzate. Se guardiamo il risultato non possiamo che essere delusi, però se analizziamo la gara vedo delle cose positive.

MIRABELLI A MILAN TV

Cosa pensa di questa sconfitta?
Abbiamo affrontato una grande squadra, dominando per 70′. Nel nostro migliore momento, un grande giocatore come Dzeko ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo però analizzare ciò che di buono abbiamo fatto, tenendo testa ad una big come la Roma.

Il modulo?
Sono tutte cose che riguardano l’allenatore, io sono più concentrato su queste prestazioni e su atteggiamento simile. Normale che dia fastidio perdere in casa, ma ho visto dei grandi passi in avanti che mi lasciano tranquillo e sereno. Siamo solo alla settimana giornata e il nostro obiettivo non cambia. Ce la giocheremo.

Il gol mancato?
Ci è mancata la cattiveria come squadra quando eravavamo in fase offensiva. La Roma ci soffriva in certe situazioni ma non abbiamo avuto la furbizia di sfangarla.

Continuate a dare fiducia a Montella?
Voglio per prima cosa ringraziare i tifosi che ci stanno vicini e che hanno applaudito a fine partita. E’ in queste difficoltà che escono gli uomini e il mondo Milan deve fare quadrato attorno al tecnico. I nostri obiettivi possiamo raggiungerli, siamo solo alla settima lo ripeto. Vedo cose positive anche oggi.

Derby la gara della svolta?
Inutile che lo dica io, trattasi di partita completamente fuori dal campionato. L’unica cosa che non dobbiamo avere è paura. Umiltà, rispetto e coraggio, ma gli altri devono aver paura di noi, non il contrario.

La squadra dimostra di essere vicino a Montella?
Ma assolutamente! Purtroppo sui media leggo cose non vere. Abbiamo vinto 10 partite, abbiamo vissuto delle sconfitte ma siamo solo all’inizio. Parlare troppo e solo dei dubbi verso Montella è solo una cosa mediatica, noi abbiamo completa fiducia nei confronti del mister e del gruppo. Troveremo la nostra strada, anche se ora sembra tortuosa, sono quasi più tranquillo per aver perso con questa grinta che le sconfitte contro Lazio e Sampdoria. Cerco di prendere i dettagli positivi di oggi, anche se perdere non è mai bello.

Borini?
Fabio è questo giocatore qua. Lo conosco bene e dove lo metti darà sempre l’anime, rimanendo l’ultimo a spegnarsi. Butta sempre il cuore oltre l’ostacolo e dobbiamo avere tutti il suo atteggiamento. Anche più tecnici devono lottare come lui. Cerchiamo insieme di portare il Milan agli obiettivi.

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