Milik, il giallorosso mancato: “Ho fatto le visite, ma poi…”

Corriere dello Sport (F. Mandarini) – Essendo ormai ai margini della rosa del Napoli, l’unica occasione per Arkadiusz Milik di mettersi in mostra e anche di dire la sua è quando viene convocato dalla Polonia. L’attaccante azzurro non si è fatto sfuggire l’occasione e, dal ritiro della nazionale, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SportoweFakty. Di seguito, alcuni passaggi.

“Ho scoperto di essere stato escluso dalle liste per il campionato e l’Europa League dai media, e anche se me l’aspettavo non credo di essere stato trattato nel modo giusto. Non puoi prendertela con un giocatore se non vuole rinnovare e vuole andare via e non penso che un giocatore possa essere messo da parte così per mesi. Non è una bella cosa. Anche altri non hanno rinnovato il contratto e intorno a loro è tutto calmo”.

Sul mancato passaggio alla Roma.

Ho fatto le visite, è vero, ma era tutto a posto. Non c’erano problemi: il club ha anche rilasciato una nota sull’argomento. Comunque, non voglio svelare a quale squadra sono stato più vicino: dico solo che avrei dovuto continuare in Italia.

Il mercato di gennaio.

Ho grande rispetto per il Napoli, ho vissuto quattro anni bellissimi e avrei voluto risolvere la situazione serenamente. Aspetto il mercato di gennaio, a oggi non ho nulla: devo ricominciare da zero.

Sulle offerte ricevute.

Il Napoli non comunicava con i club dove sarei voluto andare. Senza fare nomi, mi spiego così: per concludere un’operazione è necessario che sia d’accordo il giocatore e che ci sia l’intesa tra le due società. Ecco: io avevo dato il via libera, la società invece no. E sono rimasto.

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