Milan-Di Francesco, cantiere aperto. Contatto col club, ma pure i dirigenti sono sotto esame

Il nome di Eusebio Di Francesco compare ormai da qualche tempo sui taccuini al quarto piano di via Aldo Rossi e riscuote il gradimento dell’attuale management rossonero. Lui si accaserebbe più che volentieri a Milanello. Va chiarito che il suo nome non è l’unico. Dal quartier generale di Elliott sono partite direttive molto chiare per l’a.d. Ivan Gazidis. Sullo sfondo c’è una visione internazionale del ruolo e non è detto che il prossimo allenatore rossonero sia italiano. Il semaforo verde scatterà quando il club inizierà a capire con maggiore chiarezza come si concluderà la stagione, se riuscirà a conquistare il quarto posto o meno, e a quel punto con i contorni economici del budget per il prossimo mercato, senza mai sottovalutare l’impatto delle misure dell’Uefa. Il Milan reputa Di Francesco assolutamente funzionale al progetto di crescita che prevede l’utilizzo e la valorizzazione dei giovani, oltre che ad una filosofia di gioco gradita alla dirigenza. Qualità che evidentemente appartengono anche al credo di Gasperini. Fuori confine restano d’attualità alcune candidature di assoluto livello. Di sicuro il portoghese Leo Jardim, tornato di recente al Monaco. In questo filone ci sono anche Maurizio Sarri e Antonio Conte. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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