Mercato Roma. L’agente di Zaniolo a colloquio con Massara, ma non si è parlato di cifre. Riccardi guadagnerà circa 300 mila euro annui

Pagine Romaniste (D.Moresco) “Rinnovo di contratto? La mia volontà è di incontrare la dirigenza, poi vedremo cosa succederà, ora penso a divertirmi”. Le parole di Nicolò Zaniolo, pronunciate al termine di Roma-Fiorentina, hanno spaventato i tifosi giallorossi, che ormai vedono il giovane centrocampista come un talento cristallino da coltivare. Lo spavento, fortunatamente, è durato poco meno di 12 ore, perché proprio il classe ’99, e successivamente anche il papà, hanno fatto chiarezza: “Ieri mi sono espresso in una maniera che è stata male interpretata. Sono un giocatore della Roma, un professionista e mi esprimo in campo. Poi ci sono altri professionisti, come il mio agente e la dirigenza, che si occupano dei contratti e che sapranno gestire al meglio la situazione”, ha scritto su Instagram Nicolò.

L’INCONTRO – La voce di un incontro tra l’agente di Zaniolo, Vigorelli, ed il direttore sportivo Massara, è circolata già nella giornata di ieri. Le parti, infatti, si sono incontrate oggi pomeriggio a Trigoria. Non si è parlato però di numeri, cifre o clausole varie, ma della situazione del centrocampista e del clamore mediatico che si sta creando attorno a lui. L’intenzione di rinnovare è già ben nota ad entrambe le parti, che si aggiorneranno nuovamente dopo Pasqua. Oggi, però, un prolungamento di contratto è stato firmato, ed è quello di Alessio Riccardi.

RICCARDI – Un compleanno speciale quello del centrocampista della Primavera, festeggiato con un rinnovo che lo legherà alla Roma fino al 2023, con un ingaggio che si aggira attorno ai 300 mila euro a salire. L’arrivo della firma pochi giorni dopo il diciottesimo compleanno non è casuale: i calciatori ancora minorenni sono considerati “giovani di serie” fino al raggiungimento della maggior età (salvo alcuni casi specifici) e possono firmare solamente un contratto triennale, i maggiorenni sono invece “professionisti” e possono firmare anche per quattro o cinque anni.

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