Il dirigente della Fiorentina Pantaleo Corvino è tornato a parlare della situazione legata al futuro di Badelj e alla situazione finanziaria del club. L’attuale direttore generale dell’area tecnica viola ha inoltre aggiunto il suo auspicio per una risalita in campionato. Queste le sue dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
La Fiorentina sta risalendo,ma secondo lei dove andrà Badelj in estate se non rinnoverà?
Io e il mio d.s. Carlo Freitas, bravissimo, abbiamo un ottimo rapporto con lui e gli proporremo il rinnovo, ma se partirà per me andrà alla Roma. Occhio però. Ormai non abbiamo più bisogno di vendere per forza. Questo vale anche per Chiesa. La famiglia Della Valle ama la Fiorentina e in passato ha saputo dire no anche alle cessioni di Toni e Mutu che sembravano già fatte. Le cose sono cambiate. Avevo trovato in società un rosso di 40 milioni e un monte stipendi di quasi 70, adesso invece i conti sono a posto e gli ingaggi sono intorno ai 38 milioni. Se i tifosi viola lo capissero e si tornasse a essere uniti, potremmo tornare subito a crescere. Secondo me abbiamo posto le fondamenta per un nuovo ciclo. Come la pittura Metafisica: nonostante i nostri limiti economici, vogliamo andare oltre la realtà. L’obiettivo già lo abbiamo: tornare a competere per la Champions, magari in una Serie A in cui sia tornato il mio Lecce.
Le è mancato il calcio d’élite?
Le 4 qualificazioni in Champions, le 3 promozioni in A su 3 tentativi, i 12 titoli nazionali giovanili e le oltre 500 partite da dirigente in Serie A li considero i miei scudetti. Potevo andare alla Roma e alla Juve, ma non ho rimpianti. Certo, se penso che il mio maggiore investimento sono stati i 13 milioni per Gilardino e il monte ingaggi più alto meno di 40 milioni, può capire come abbia dovuto lavorare.