Il Messaggero – «Ecco i nostri campioni»

«A Zeman abbiamo chiesto emozioni che consentano di riportare la gente allo stadio. Poi se venissero accompagnate dai risultati sarebbe perfetto». A parlare è il direttore generale della Roma, Franco Baldini, a margine della presentazione della nuova prima maglia 2012-13, indossata per l’occasione da Valerio Verre nella splendida location dell’Ara Pacis (la seconda sarà svelata durante la tournee estiva negli Usa mentre la terza in ritiro a Brunico). Nessun proclama, dunque, né obiettivi annunciati pubblicamente per il dg a differenza di quanto aveva fatto il 21 maggio a Radio Rai-Gr Parlamento, Paolo Fiorentino, vice direttore generale del gruppo UniCredit (proprietario del 40% del club):«L’anno prossimo dovremo lottare per la Champions».
Baldini si lascia andare solamente quando a domanda diretta – «Direttore, ma dentro questa maglia ce lo metteremo un campione?» – dopo una pausa, quasi zemaniana, replica: «Ci metteremo dei campioni e qualcuno lo diventerà con questa maglia». Spazio ai sogni, dunque? Forse. «Difficile dare un obiettivo preciso quando gli avversari hanno presupposti economici e strutture più importanti. Ma non rinunciamo alla possibilità di vincere, l’obiettivo è farlo nel minor tempo possibile. I top player? Ci sono già e sono pronti a sbocciare», precisa in un secondo momento il dg, che spiega come nella campagna acquisti la priorità sarà quella di rinforzare il reparto difensivo: «Spero che alla fine vengano centrati gli obiettivi che l’allenatore chiede e quelli che alla società sarà permesso di conseguire. C’è qualche problema in difesa. Privilegiamo i giocatori giovani, anche se non esclusivamente, ma quella è la linea che verrà seguita». E dunque spazio a Dodò e Castan senza perdere di vista alcune indicazioni diZeman al quale, non è un mistero, piacerebbe avere con sé Capuano (o Romagnoli).
Ma la new entry è il centrocampista Thomas del Flamengo, classe ’93, che ha da poco vinto con il Brasile under 20 il torneo Otto Nazioni, disputatosi in Sud Africa. La Roma ha raggiunto un accordo per il prestito con il club rubronegro ad una condizione: il calciatore deve ottenere il passaporto italiano. Cosa non impossibile visto che il cognome del ragazzo è Bedinelli. Tornando ai difensori, Heinze è pronto a tornare in patria nel Newell’s Old Boys (in pole rispetto al River Plate) mentre José Angel, oltre al Valencia e al Granada, interessa anche al Benfica. In entrata difficile arrivare a Rolando, per il quale il Porto ha rifiutato un’offerta di 11 milioni. Non meno complicato aggiudicarsi Silvestre con l’Inter in netto vantaggio. Su indicazione di Zeman, sondato il terreno per l’attaccante Scapuzzi del Manchester City B. Non rientra nei piani giallorossi, invece, Rossi (Villareal): «E’ una cosa che ha poco senso. Ora è infortunato e sarà pronto a marzo», il commento di Baldini. Passerella finale per l’ad Fenucci che prima esclude le voci circolate nelle ultime settimane di un suo passaggio al Milan – «Sto benissimo a Roma e voglio rimanerci» – e poi annuncia: «Siamo vicini alla presentazione della short list con 3 o 4 aree individuate per il nuovo stadio».

Il Messaggero – Stefano Carina

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