Il Romanista – Sabatini su Benatia e Nainggolan

Sabatini incontro Baldissoni PRNon solo l’allenatore. Sono giorni caldi quelli che sta vivendo Walter Sabatini a Milano. Il ds giallorosso, infatti, oltre ad occuparsi della questione Allegri, si sta muovendo sul fronte mercato: sta pianificando l’imminente campagna acquisti/cessioni e, in alcuni casi, chiudendo delle operazioni. Già chiusa quella che riguarda il portiere del Santos, Rafael. Il giovane brasiliano, infatti, sta solo aspettando la chiamata per imbarcarsi su un volo destinazione Roma. Chiuse anche le operazioni StekelenburgFulham e Osvaldo-Atletico Madrid. L’olandese è vicinissimo al Fulham: la prossima settimana, infatti, dovrebbe sostenere le visite mediche, alla Roma andranno 3 milioni e mezzo di sterline. L’attaccante, invece, ormai da tempo è un giocatore dell’Atletico Madrid. Alla Roma andranno 20 milioni (4 in più di quanto la Roma lo aveva pagato nell’estate del 2011) dei circa 60 che il club spagnolo ha incassato dalla cessione (ufficializzata venerdì) di Falcao al Monaco. L’italoargentino, infatti, è stato individuato da Simeone come il sostituto ideale del colombiano.

Definite in uscita anche le situazioni di Piris e Goicoechea che non saranno riscattati. Entrambi, salvo sorprese, faranno ritorno al San Paolo, il primo, e al Danubio, il secondo. Da definire, invece, le comproprietà: Tachtsidis (in comproprietà con il Genoa) il prossimo anno dovrebbe vestire la maglia rossoblù in compagnia di Bertolacci. Probabile, infatti, la conferma della comproprietà del centrocampista romano tra la Roma e il club di Preziosi, con i diritti sportivi in favore dei rossoblù. Per quanto riguarda Borriello, invece, si va verso il rinnovo del prestito. Comunque di tutte le questioni legate al Genoa, Sabatini ne parlerà con il collega rossoblù, Foschi, nella giornata di domani.

In entrata, oltra a Rafael, la Roma è alla ricerca di diversi giocatori in diversi ruoli. Per quanto riguarda la difesa, oltre alla definizione dell’affare Wallace (terzino brasiliano di proprietà del Chelsea che dovrebbe arrivare in prestito), sono molti i giocatori che Sabatini sta seguendo. Tra questi il centrale francese del Valencia, Rami, che ieri ha rilasciato un’intervista a “L’Equipe”: «Mi hanno cercato Inter e Roma, ci sono stati dei contatti ma ancora non si può dire niente di sicuro sul mio futuro – le parole del 27enne -. Mi volevano rinnovare il contratto, la proposta era interessante, ma ho rifiutato: ci sono sessanta possibilità su cento che vada via».

Forte, inoltre, interesse per Benatia dell’Udinese anche se costa molto. Il francomarocchino piace molto a Sabatini che nei prossimi giorni potrebbe incontrare Pozzo a Barcellona dove il presidente bianconero vive. Per quanto riguarda il centrocampo piace, e non poco, Nainggolan del Cagliari. L’accordo con il giocatore ci sarebbe ma Cellino, per il momento, non ne vuole parlare, specialmente con la Roma. In attacco, data la cessione di Osvaldo, la Roma si muoverà sicuramente anche se il titolare per la prossima stagione dovrebbe essere Mattia Destro su cui la dirigenza giallorossa punta molto.

NUOVE REGOLE Intanto, cambiano le regole del calciomercato per le società di Serie A in vista della prossima sessione. Il Consiglio federale, infatti, ratificherà alcune modifiche importanti di deregulation, allo scopo di sbloccare il mercato interno e rilanciare il giro d’affari. Verrà, infatti, posticipata la deadline del calciomercato, che sarà spostata al 2 settembre alle ore 23, un’ora prima della fine internazionale della chiusura delle trattative. Altra novità quella dell’abrogazione dell’obbligo di effettuare delle ricapitalizzazioni qualora i parametri economici e finanziari fissati non consentivano l’ingresso del club nel calciomercato. Non sarà più necessario, quindi, avere un fatturato almeno quattro volte superiore ai debiti finanziari e almeno tre volte superiore all’indebitamento totale. Ci saranno, poi, anche altre novità come la possibilità di impiegare dei bonus per i cartellini introducendo una parte variabile in funzione di prestazioni individuali o collettive, la possibilità di pagare i giocatori in cinque rate anziché tre, l’abolizione della traduzione in inglese dei contratti e la proroga della finestra per i disoccupati (i giocatori senza squadra) fino a dicembre per l’estate, fino a febbraio per l’inverno.

Il Romanista – A. F. Ferrari

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