Almeno 25 milioni risparmiati per l’Opa, che si conclude domani. Altri 10 milioni abbondanti che possono arrivare dalle cessioni di alcuni giocatori non strategici per il calcio di Luis Enrique.La Roma studia tempi e modi Una società ha il dovere di osservare il mercato e di valutare operazioni A gennaio l’ideale sarebbe vendere per comprare per migliorare la squadra già a gennaio. L’organico è molto ricco, anche troppo, ma si presta al cedimento strutturale: mancano almeno tre profili di calciatore, che possono diventare quattro se sarà ceduto Borriello.
LA STELLA – Proprio Borriello, che ha giocato solo due volte titolare nel nuovo corso e non ha mai segnato, è il gingillo più brillante da esporre in vetrina. Ma guadagna uno stipendio enorme in un contratto da star: 5,4 milioni lordi fino al 2015. Se la Roma riuscisse a trovare una squadra che gli piace, lo venderebbe subito. Non sarà semplicissimo ma è uno dei principali obiettivi invernali di Sabatini, a cui l’a.d. Fenucci ha chiesto di abbassare il monte ingaggi.
SPRECHI – Ancora più difficile, Almeno sei i giallorossi in uscita: Borriello, Cassetti e i brasiliani Si risparmierebbero dieci milioni ma necessaria, è la cessione di Cicinho. Che aveva cominciato molto bene la stagione, era riuscito a convincere Luis Enrique a puntare su di lui. Ma poi due infortuni e una serie di comportamenti, sia in campo che fuori, l’hanno allontanato dalla squadra. Cicinho finora si è visto 16 minuti in campionato. Considerando che alla Roma costa 4 milioni lordi, è stato pagato 250.000 euro al minuto. Il suo contratto scade a giugno. A Trigoria sperano che un collezionista di talenti, magari in Brasile, sia disposto ad assoldarlo a gennaio, magari spalmando su più anni un salario insostenibile.
LE MODE – Del resto i brasiliani nella Roma sono passati di moda, soppiantati dagli argentini. Juan, che si è anche infortunato, è Per molti, però, c’è il problema di un ingaggio troppo alto che ridimensiona le opzioni di mercato rimasto più di un mese fuori squadra perché non si allenava come chiedeva il capo. Non si può tenere fuori un difensore che guadagna 4,6 milioni lordi a stagione. E siccome Juan, che a febbraio compirà 33 anni, ha un contratto fino al 2013, la Roma accetterebbe di lasciarlo partire. Nessuno strappo: anche il giocatore, che non ha gradito le critiche successive a Roma-Milan, è entrato nell’ordine di idee di preparare i bagagli. In Germania e in Brasile ha mercato. Così come Fabio Simplicio, che in estate ha rifiutato il San Paolo e altre destinazioni esotiche. Più impegnativo trovare estimatori per Taddei, che a 31 anni è legato alla Roma fino al 2014 con uno stipendio da calciatore importante: 2,8 milioni lordi.
LONTANO – L’obiettivo è cercare di incassare un po’ di cash da reinvestire,Okaka arriverà alla scadenza del contratto L’ultimo giocatore in partenza è Cassetti, passato in pochi mesi da insostituibile a superfluo. Nei suoi progetti c’è un’esperienza nei paesi arabi, forse in Qatar(…)
I CONTI – Dovessero partire i sei-sette giocatori di cui sopra, la Roma risparmierebbe oltre 10 milioni solo valutando il periodo tra gennaio e giugno. Soldi che sarebbero investiti in parte per i rinforzi e in parte per il Rinforzo: Daniele De Rossi.
Corriere dello Sport – Roberto Maida
Almeno 25 milioni risparmiati per l’Opa, che si conclude domani. Altri 10 milioni abbondanti che possono arrivare dalle cessioni di alcuni giocatori non strategici per il calcio di Luis Enrique.La Roma studia tempi e modi Una società ha il dovere di osservare il mercato e di valutare operazioni A gennaio l’ideale sarebbe vendere per comprare per migliorare la squadra già a gennaio. L’organico è molto ricco, anche troppo, ma si presta al cedimento strutturale: mancano almeno tre profili di calciatore, che possono diventare quattro se sarà ceduto Borriello.
