Non esiste soltanto un motivo per una crisi di tipo “mentale” e non c’è alcun fattore “ambientale“, visto che mai come quest’anno la Roma ha goduto del sostegno dei tifosi. Bisogna cercare altrove le cause del terribile inizio del 2020 dei giallorossi. La lista è lunga a cominciare dal mercato estivo deficitario fino ad arrivare a quello di riparazione apparentemente insufficiente. Gli infortuni a catena non permettono il pieno recupero neanche dei rientranti. C’è poi il capitolo calciatori: da chi era chiamato in causa a cancellare il flop della scorsa stagione, da chi doveva dimostrare di essere in grado di fare il salto di qualità, da chi poteva aspirare ad un riscatto, escluso Smalling, era doveroso aspettardi molto di più. Lo riporta il Corriere della Sera.
