La meglio gioventù – Gianluca Caprari: a 14 anni il primo assist, la consacrazione a Pescara

Pagine Romaniste (S. Valdarchi) – Nato a Roma nel luglio del 1993, Gianluca Caprari muove i primi passi nei campi di pallone nel Borgo Don Bosco, prima di passare all’Atletico 2000 dove gioca dal 1999 al 2003. A dieci anni, gli osservatori romanisti lo selezionano per un provino e da quel momento in poi inizia la sua lunga trafila nelle giovanili della Roma, squadra con la quale l’attaccante debutta nel calcio professionistico qualche anno più in là.

Il primo assist per la Roma, a 14 anni

I più grandi giocatori della storia del calcio spesso fanno il loro esordio da molto giovani, ma in pochi, forse nessuno, riesce ad effettuare un assist in Serie A a 14 anni. Gianluca Caprari, in un certo senso, sì. Siamo all’Olimpico, il 26 gennaio del 2008 e l’attaccante esterno quella sera è impegnato come raccattapalle a bordo campo durante un Roma-Palermo di campionato. Al 14′ della ripresa, con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0, i giallorossi guadagnano un calcio d’angolo da destra, sotto Curva Sud, ed un giovanissimo Caprari è rapido ad appoggiare la sfera vicino alla bandierina, permettendo a Taddei di battere in fretta. L’esecuzione fulminea sorprende tutta la difesa rosanero, compreso il portiere Fontana ancora fuori dai pali, e regala a Mancini il tempo per staccare e firmare il gol-vittoria. L’episodio fa saltare i nervi a Zamparini, presidente del Palermo, che qualche giorno dopo fa ricorso, invano, chiedendo il successo per 0-3 a tavolino.

Il percorso a Trigoria ed il debutto in Serie A

Oltre a questo curioso aneddoto, la crescita dell’esterno al Fulvio Bernardini segue il solito percorso. Approdato a Trigoria a 10 anni, arriva in Primavera nel 2009 e con la formazione di De Rossi vince una Coppa Italia ed uno Scudetto, nel 2010/11. L’esordio tra i professionisti arriva l’8 marzo del 2011, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, gara persa per 3 reti a 0 dai capitolini. Nel giro di due mesi arrivano anche le prime apparizioni in Serie A e Coppa Italia contro le due compagini milanesi. L’estate del 2011 vede l’arrivo di Luis Enrique sulla panchina romanista. Lo spagnolo lancia subito Caprari titolare, nella sfortunata doppia sfida allo Slovan Bratislava valida per i preliminari di Europa League. Nei successivi mesi, l’attaccante torna a disposizione della Primavera, fino alla cessione in prestito al Pescara, durante la sessione di mercato invernale. Con la Roma il classe ’93 trascorre anche la prima parte della stagione 2013/14, giocando però soltanto l’ultimo quarto d’ora di un Roma-Sassuolo 1-1.

Le stagioni con il Delfino

Nella carriera di Caprari, il Pescara ha rappresentato l’esperienza più longeva. Il prodotto del vivaio giallorosso, infatti, ha vestito la maglia del club abruzzese da gennaio 2012 a giugno 2017, esclusa la parentesi già citata di 6 mesi a Roma nella prima parte della stagione 2013/14. Sulle rive dell’Adriatico, l’attaccante ha raccolto ben 158 presenze, tra Serie A e B, collezionando 32 reti e 19 assist. Con il Delfino Caprari ha partecipato a due promozioni nel massima competizione, vincendo anche nel 2012 con Zeman in panchina il trofeo Ali della Vittoria, riservato a chi arriva primo nel campionato cadetto.

Tra Genova e Parma, passando per l’infortunio al perone

Nell’estate del 2017, dopo la sua stagione più prolifica in Serie A (9 gol e 4 assist), Gianluca Caprari lascia il Pescara, dove gioca la sua ultima annata in prestito dall’Inter. Il classe ’93 resta due anni sotto contratto con i nerazzurri, senza mai giocare neanche un minuto. Da quell’anno, infatti, inizia una nuova avventura per lui, questa volta tra le fila della Sampdoria. Alla Doria trascorre due stagioni e mezzo, ma la sua crescita ed il suo rendimento vengono seriamente compromessi nel gennaio del 2019. Durante un allenamento a Bogliasco, Caprari appoggia male il piede destro e si frattura il perone. Una lesione molto grave, che necessita l’intervento chirurgico. L’esterno recupera abbastanza in fretta, tornando in campo dopo tre mesi. Il calvario però è pesante e il giocatore blucerchiato, una volta guarito, confessa: “Avevo paura di non uscirne più”. Nell’ultima finestra di calciomercato, quella invernale del gennaio 2020, Gianluca Caprari viene ceduto in prestito con diritto di riscatto al Parma. Con i crociati, per il momento, l’attaccante esterno classe ’93 ha raccolto soltanto 3 presenze, prima dello stop al calcio dovuto alla pandemia di Coronavirus.

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