I medici dei club: giocare, ma serve altro tempo per farlo in sicurezza

La Gazzetta Dello Sport (V.Piccioni) – I medici sociali già la scorsa settimana avevano sottolineato alcune criticità del protocollo della commissione medica Figc. I temi sono noti: la disponibilità di test e tamponi, il comportamento in caso di positività, la difficoltà di costruire il gruppo chiuso, i chiarimenti sulle responsabilità del medico. La Federcalcio ha precisato che gran parte di queste osservazioni “Sono già state recepite dal gruppo di lavoro presieduto dal professor Zeppilli“. Il Parma e la Roma, con i loro medici, hanno chiarito di non aver espresso contrarietà alla ripartenza, prima della dichiarazione dei medici sociali all’Ansa che affermano di non precludere nessuna ripartenza: “Siamo tutti perché il torneo venga concluso, il problema è quando, perché va fatto in sicurezza”.

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