Mai così poco De Rossi dal 2004, ma quando non c’è lui, la Roma va meglio

Daniele De Rossi, con l’ormai praticamente certa assenza di domani nella partita Torino-Roma, avrà un motivo in più per ricordare questa stagione. Anche giocando tutte le rimanenti gare raggiungerebbe al massimo quota 27 presenze, una in meno di quelle totalizzate nella stagione 2010-11, la seconda di Ranieri. De Rossi non giocava così poco in maglia giallorossa in campionato dal 2004, quando aveva poco più di vent’anni. In quell’annata davanti a lui aveva giocatori come Emerson, Tommasi, Dacourt e Lima, e riuscì a scendere in campo solamente in 17 occasioni. Da qualche tempo, però, il rapporto tra i tifosi e De Rossi sembra incrinato e la spaccatura all’interno dei sostenitori giallorossi è evidente: da una parte c’è chi lo considera un intoccabile, l’erede perfetto di Totti quando il Capitano lascerà il calcio, ma c’è anche chi sostiene (cosa impensabile fino ad almeno due stagioni fa) che l’ipotesi migliore per la Roma potrebbe essere quella di cedere il calciatore, e infatti sono puntualmente ricominciate a girare le voci su un suo possibile trasferimento al Paris Saint-Germain o al Real Madrid già a partire dal luglio prossimo.

In questi casi non c’è altra possibilità che affidarsi ai numeri per analizzare la situazione e quest’ultimi non danno di certo ragione a De Rossi.
Se si considera, infatti, la media punti tenuta dalla squadra con il numero 16 titolare e si paragona con quella realizzata quando non è partito nell’undici iniziale, o addirittura quando non è proprio sceso in campo, i dubbi crescono.
Sarà una casualità, certo, ma il dato è evidente: nelle 17 partite in cui è sceso in campo dal primo minuto la Roma ha ottenuto 6 vittorie, 3 pareggi e ben 8 sconfitte, per un totale di 21 punti (in media 1,3 a gara); d’altro canto, nelle restanti 13 (non può essere presa in considerazione la partita vinta a tavolino contro il Cagliari, trasferta per la quale comunque non era stato convocato), sono 23 i punti frutto di 7 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, con la media che sale ad 1,7.
Inoltre, se si prendono in considerazione solamente le sfide di campionato in cui De Rossi non è proprio sceso in campo (ben 9 finora) la media sale ancora di più, arrivando a 2,1, visto che sono addirittura 19 i punti ottenuti, grazie a 6 vittorie, un pareggio e due sconfitte.

Guardando al presente, il dato permette di pensare alla trasferta di Torino con un po’ di ottimismo in più, ma d’altro canto questa situazione è destinata a peggiorare se non si farà chiarezza sul futuro del centrocampista. Daniele parla ormai quasi esclusivamente dal ritiro della Nazionale e i dirigenti, in questa stagione, non hanno parlato praticamente mai di lui, e quando Baldini lo ha fatto, il 5 novembre scorso, ha detto “valuteremo le offerte che arriveranno“. Era la settimana prima del derby di andata e oggi, nonostante sia trascorso un girone e una settimana, la situazione è ancora più ingarbugliata.
Lorenzo Pompili

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