Corriere della Sera – Mapou, la scelta di Rudi «Mi fido totalmente di lui»

Yanga-Mbiwa_presentazione_Roma

Per una volta Rudi Garcia si è concesso uno strappo alle regole e ha annunciato, con un giorno di anticipo, la presenza in campo contro il Cagliari di Mapou Yanga-Mbiwa. «Ho totalmente fiducia in lui, giocherà al fianco di Manolas», l’annuncio nella conferenza stampa della vigilia. Non che il tecnico francese, senza gli infortunati Castan e Astori, avesse molta scelta.

 

L’ex Newcastle, arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto (1 milione di sterline subito, altre 5.5 a fine stagione) nelle ultime ore di mercato, dopo che era sfumata la possibilità di arrivare a Marko Basa, altro pupillo del tecnico giallorosso, farà il suo esordio dal primo minuto. Lo scampolo di gara contro il Cska non ha convinto tutti: 17 minuti (compreso il recupero) in cui la Roma, avanti di cinque gol, aveva già smesso di giocare e in cui ha concesso qualche occasione di troppo alla squadra russa.

 
Per Mapou, a Trigoria lo chiamano tutti con il nome di battesimo per comodità, garantisce però Rudi Garcia. «Posso dire – le parole dell’allenatore – che sono molto contento di averlo in squadra, lo conosco perché ha giocato in Francia, ha vinto il campionato con il Montpellier e non era una cosa semplice. Era il capitano e il giocatore più importante di quella squadra: forte fisicamente, tecnicamente gioca in maniera giusta. Ho fiducia totale in lui, voglio che prenda piacere a giocare in questa squadra come ha fatto con il Cska. Voglio che sia tranquillo e giochi alla sua maniera».

 
Per la prima volta giocherà al fianco di Manolas che in Champions League gli ha lasciato il posto. Una coppia «obbligata» che dovrà resistere fino al rientro in campo degli infortunati Astori e Castan: il primo tornerà ad ottobre, dopo la sosta, il secondo potrebbe farcela per il doppio appuntamento con Manchester City (30 settembre) e Juventus (5 ottobre). Una doppia assenza che non preoccupa il tecnico. «Andremo avanti così, la forza della squadra non cambia». E se lo dice Garcia, bisogna fidarsi. 

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