Mazzarri: “Capisco la sudditanza, ma invertire tutti i falli… Abbiamo schiacciato la Roma e meritavamo anche di vincere”

Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Cagliari 1-0. Queste le sue parole:

MAZZARRI A DAZN

Come mai era nervoso? Ci può spiegare il perché?

Intanto mi piace parlare della partita: abbiamo fatto una grande gara. Volevo vedere l’episodio di Zappa: ce l’avete? Perché capisco la sudditanza di un arbitro giovane in un grande stadio, ma invertire così tanti falli. Oggi meritavano il pareggio, ma forse anche la vittoria, soprattutto per il secondo tempo. Loro erano in difficoltà, abbiamo creato due occasioni nette e ci piacerebbe che ci sia più attenzione. Non mi piace ci sia stati mezzi falli, soprattutto a centrocampo. Oggi il calcio è fatto di contrasti. Mi piacerebbe ci fosse più rispetto.

Quanto è importante Goldaniga in questo momento?

Con tre allenamenti ha fatto una partita incredibile, come Altare. Un ragazzo che ci sta sorprendendo. Si poteva fare di più nelle decisioni. Nel primo tempo facevamo le cose frettolose, la squadra il campo l’ha tenuto, ha giocato.

Pereiro al posto di Nandez era legata alla condizione non perfetta?

Pereiro la partita precedente ha fatto la differenza. Ha giocato poco, non ha i 90’. Avevamo studiato bene la partita per mettere pressione alla Roma con Pavoletti, Joao Pedro e Gaston là davanti. La partita si è svolta come l’avevamo prevista. Nandez ha fatto pochissimi allenamenti. Fosse stato bene l’avrei piegato dall’inizio, ma avremo giocato nello stesso modo.

Sulle assenze. Dalla società qualcosa in questi giorni è in preventivo fare qualcosa? Terrete Nandez?

Il presidente sa cosa vorrei, però non posso parlarne. Prima di tutto perché se dici che vuoi un giocatore aumenta il prezzo, poi so anche che il mercato in questo momento è difficile. Da quando abbiamo preso difensori giovani, penso che diversi ragazzi verrebbero volentieri a giocare nel Cagliari. Dobbiamo continuare così con tutte le squadre. Possiamo fare bene, ovvio che arrivasse qualcuno a darci una mano non sarebbe male.

MAZZARRI IN CONFERENZA STAMPA

Era questo lo spirito che ti aspettavi per questa gara?

Sono davvero contento di come la squadra ha interpretato la gara. Sono quattro partite che facciamo questo tipo di calcio, nel primo tempo abbiamo sbagliato le ultime decisioni ma mi è piaciuto dcome abbiamo difeso e come abbiamo attaccato. Meritavamo il pareggio.

Cosa fa più male?

Le ammonizioni di giocatori importanti in questo momento ci porteranno ad assenze importanti. Voglio parlare della partita, con il covid ogni squadra può avere un momento in cui ne hai più o meno degli altri. A me interessa che anche contro la Fiorentina chi andrà in campo faccia questo tipo di gara. Oggi avevamo due attaccanti che pressavano i centrali della Roma, questo è il calcio che piace a me. Stiamo facendo un calcio che si può fare meglio solo a livello tecnico, qualche giocatore giovane è frettoloso nell’ultima giocata. La palla più clamorosa è quella di Nandez nel finale, ce n’era anche una di Gaston. Bisogna essere più qualitativi nell’ultima decisione, i risultati saranno la conseguenza della prestazione.

La Coppa Italia è un problema o un’opportunità? Preferisce tenere Altare?

Altare rimane con noi, ha sorpreso tutti. Non è così semplice per un ragazzo della C giocare così in A. Devo fare i complimenti a Lovato e Goldaniga, ci hanno permesso di tenere un atteggiamento che piace a me, alto, aggressivo. Se arriva qualcuno dal mercato ben venga. Per quanto riguarda la Coppa Italia, se avessimo avuto 6-7 punti in più avremmo potuto giocare in modo importante col Sassuolo. Magari la faremo lo stesso, ma dobbiamo concentrarci sul campionato. La Fiorentina sarà fresca, è una grande squadra. Per quest’anno il Cagliari deve pensare a tirarsi fuori dalle zone basse, se le cose si fanno come si sono fatte a gennaio ci sarà la possibilità l’anno prossimo di programmare tante cose belle insieme.

Nandez ha più difficoltà tecniche o mentali?

Sono 2-3 giorni che parlo con lui, gli ho detto che gli fa bene venire ad allenarsi e non pensare ad altro. Oggi è entrato bene, meritava di fare gol. Anche grazie a lui meritavamo almeno il pareggio, se avessimo fatto un gol con Joao avremmo fatto il secondo nel finale come col Bologna, potevamo anche vincerla.

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