Maurizio Stirpe: «Io, tra ragione e sentimento»

Il Presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, ha rilasciato un’intervista al Messaggero. Questa una parte delle sue parole:

Per lei che cosa significano la Roma e il Frosinone?
«Entrambe sono il segno di una identità, dell’appartenenza ad una regione, nel nostro caso, il Lazio. Due città, Roma e Frosinone, che peraltro rappresentano un punto di riferimento della mia vita».

Che partita si aspetta sabato sera?
«Indubbiamente una gara molto difficile per il Frosinone, inutile nascondersi dietro un dito. Sarebbe importante fare punti pesanti anche in casa, visto che non abbiamo mai vinto davanti ai nostri tifosi. Però non è il caso di mettere pressioni alla squadra anche perché dopo la partita con la Roma, per noi inizia un ciclo di scontri in cui, invece, se vuoi salvarti di punti dovrai farne eccome».

C’è qualche giocatore in particolare che toglierebbe alla squadra di Di Francesco?
«È difficile individuare un elemento, dipende da chi giocherà (ride Stirpe, ndr). Quello giallorosso è un organico di grande qualità. Considerati gli impegni futuri della Roma (il derby con la Lazio, ndr), comunque, spero che sabato sera facciano un buon turn over».

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