Massara: “Meritavamo il pareggio. Il futuro di Spalletti non condiziona il finale di stagione, ci sono i presupposti per continuare insieme” – VIDEO

Ricky Massara, direttore sportivo della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Napoli 1-2. Queste le sue parole:

MASSARA IN ZONA MISTA

Il mercato invernale sta condizionando la stagione?
Sei giorni fa non si diceva così, anzi stavamo celebrando una Roma stellare. Non vedo perché oggi dovremmo cambiare opinione dopo la sconfitta contro il Napoli, che è celebrata da tutti come una delle più forti del campionato italiano. Una gara che ha visto nel primo tempo fare di più al Napoli e nel secondo tempo la Roma ha costruito molte occasione ed avrebbe meritato il pareggio alla luce delle occasioni clamorose prodotte. A fine partita i giocatori del Napoli sono andati ad abbracciare Reina capirete che forse la Roma meritava di più, anche in una gara non brillante come in altre circostanze.

Come spiega il calo con Lazio e Napoli?
Sono partite diverse con andamenti differenti. La Lazio ha giocato una partita molto accorta, mettendoci in difficoltà con ripartenze e contropiedi. Anche lì la Roma ha avuto una supremazia di palleggio evidente. Oggi una gara diversa, contro una squadra che nel primo tempo ci ha messo in difficoltà venendoci a pressare alti. Noi abbiamo fatto un po’ troppi errori in disimpegno, ma nel secondo tempo siamo riusciti a far vedere di essere una squadra molto forte. Sono due partite difficili che si possono anche perdere, ma questo non cambia il cammino fatto da questa squadra nella stagione, che è ancora tutta da giocare e siamo convinti di poter lasciare un segno importante in tutte le competizioni.

MASSARA IN ZONA MISTA 2 

La rosa della Roma non è attrezzata per tre competizioni?
Sei giorni fa celebravamo una Roma stellare, dicendo che la rosa era all’altezza. Noi siamo sereni e sicuri del valore del nostro organico.

Giovedì sarà di nuovo tempo di Europa League.
Adesso testa all’Europa League, a Lione cercheremo di fare meglio di stasera. Poi ci sarà il campionato e dopo il ritorno di Coppa Italia. Siamo convinti di poter fare bene.

Qualche novità sul futuro di Spalletti?
Con Spalletti parliamo tutti i giorni. Non ha voglia di parlare alla stampa del suo contratto, preferisce farlo con la società. E’ stato chiaro dichiarando che affronterà questo argomento fra qualche tempo, poiché concentrato unicamente sul campo.

MASSARA A MEDIASET

Campionato compromesso?
Abbiamo una seconda posizione da difendere e consolidare, stiamo facendo un campionato positivo, siamo soddisfatti ma rammaricati di aver perso contro un grande Napoli. Credo avremmo meritato il pareggio per le occasioni prodotte.

Il futuro di Spalletti?
Non condiziona il finale di campionato, il mister e tutta la squadra sono concentrati sulle partite che ci aspettano. Questo è una segnale forte e siamo convinti di poter finire in crescendo.

Avete accusato il derby?
Al limite un po’ di stanchezza, ma c’è una gara di ritorno tutta da giocare, oggi era una partita diversa, sono stati dimenticati gli episodi di mercoledì.

L’errore di Fazio?
Sta giocando una stagione straordinaria, oggi aveva anche un piccolo fastidio muscolare e non è un errore che cambia il nostro giudizio.

Gli obiettivi della Roma?
Finire e andare in fondo a tutte le competizioni, vogliamo riuscire ad alzare un trofeo. Siamo ossessionati dalla vittoria e vogliamo raggiungere questo obiettivo.

MASSARA A SKY

Sogni scudetto vanno messi via?
Nel campionato italiano quando mancano 11 giornate alla fine è difficile poter accantonare delle ambizioni. Certo dobbiamo essere consapevoli che con la Roma adesso con questo margine forse la Juventus se la può gestire meglio.

Il calcio è strano. La Roma ha dominato contro Inter e Villarreal. Poi oggi il Napoli per 70 minuti ha dominato. Perché tutti questi sali e scendi?
In realtà la Roma ha dato segnali di grande forza in tutto il campionato. E anche oggi in una gara nella quale il Napoli ha fatto meglio nel primo tempo ma non mi pare che abbia dominato. Poi nel secondo tempo la Roma è migliorata e nel finale per me avrebbe meritato un pareggio giusto per l’occasioni create. Non c’è da perdere tempo, bisogna rimboccarsi le maniche per giovedì. Con il Lione partita molto importante e penso che supereremo molto bene anche questa sconfitta.

Ti sono piaciute le scelte di Spalletti?
Le scelte di Spalletti mi piacciono sempre e vi ricordo che con questo modulo al San Paolo abbiamo vinto dominando 3-1. Non possiamo attribuire questa sconfitta al cambio di modulo.

Si aspettava qualcosa di più da alcuni giocatori come El Shaarawy o Paredes?
Siamo molto soddisfatti del loro rendimento. Non ci scordiamo che solo 6 giorni fa stavamo tutti celebrando una Roma stellare. Oggi abbiamo perso contro il Napoli, che a detta di tutti gioca il calcio più spettacolare della Serie A, quindi non esagererei nei giudizi.

Il giudizio è solo sulla partita…
Questa partita dice che la Roma meritava il pareggio visto che ha colpito due pali clamorosi nel finale. Alla fine della gara tutti i giocatori del Napoli sono andati ad abbracciare Reina e questo qualcosa vorrà dire. Ritengo che siamo molto soddisfatti del rendimento della nostra rosa e so che ci potrà dare altre soddisfazioni da qui alla fine.

Rinnovo con Spalletti?
Ne parleremo a fine stagione quando saranno più chiare le cose che avremmo fatto. Ci tengo a sottolineare che oggi nel calcio quando ci sono dei vincoli contrattuali non c’è nulla di assoluto. Se non c’è sintonia non esistono scadenze lunghe o meno lunghe. Siamo molto contenti di quello che sta facendo Spalletti e speriamo di continuare con lui. Lui ama moltissimo la Roma e credo che ci siano tutti i presupposti per continuare insieme.

MASSARA A ROMA TV

Problema fisico o mentale?
Direi che nel primo tempo forse abbiamo risentito un po’ il giorno di recupero in meno rispetto al Napoli. Anzi alla distanza siamo molto cresciuti e nel secondo tempo al contrario abbiamo messo il Napoli in difficoltà e creato occasioni clamorose come i due pali, credo che avremmo legittimato un pareggio meritato. C’è rammarico e dispiacere, speravamo in un risultato diverso ma c’è anche la consapevolezza che stiamo facendo cose molto buone e sopratutto ci aspetta una gara importantissima giovedì a Lione. Dimenticare subito questa sconfitta e analizzarla, ma pensare immediatamente all’Europa perché siamo totalmente in corsa in quella competizione.

Come ha assorbito la sconfitta la squadra?
Chiaramente c’è dispiacere e amarezza ma c’è anche la consapevolezza di essere una squadra capace di fare grandi cose e sempre in grado di reagire. Quest’anno poche volte siamo caduti, ma tutte le volte ci siamo rialzati velocemente. Siamo sereni e consapevoli di poter fare ancora molto bene in questo finale di stagione.

Cosa fa la società nei momenti di difficoltà?
La società è molto serena ed è vicina alla squadra, per cercare di aiutare lo staff e la squadra per  superare un momento di difficoltà. Per fortuna ne abbiamo avuti pochi in questa stagione e tutte le volte ne siamo usciti brillantemente con prestazioni convincenti. Siamo tutti convinti di poter fare ancora benissimo in questo finale di stagione, che non ci saranno problemi, anzi siamo già proiettati sul Lione e pronti a rifarci dopo l’arresto di oggi.

Scudetto discorso chiuso?
In realtà un campionato italiano chiuso a 11 giornate dalla fine non lo ricordo, è evidente che questa Juventus, che sta macinando record, rischia di acquisire un margine di vantaggio molto importante che sarebbe difficile da recuperare, però noi adesso dobbiamo pensare a consolidare questo secondo posto e chiaramente provare ad avvicinare la Juve. Sappiamo che oggi è stata un’occasione persa per guadagnare terreno, ma siamo tranquilli perché ci aspettano altre partite e la Juventus stessa avrà partite molto difficili da giocare da qua alla fine.

Caratteristiche del Lione?
Organico di alto livello e grande tradizione sia in Francia che in Europa. Una squadra difficile da affrontare, devo dire che non è stato un sorteggio benevolo, ma penso che lo stesso lo possano dire loro.

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