TuttoSport (N. Schira) – Chiamatelo pure effetto Gasp. Da quando il tecnico di Grugliasco è approdato al timone della formazione giallorossa parecchi giocatori della Roma ne hanno beneficiato, ribaltando completamente il rendimento delle loro prestazioni. Tra coloro che hanno maggiormente giovato delle cure gasperiniane c’è senza alcun dubbio Bryan Cristante, capace addirittura di riconquistare la nazionale.  Prestazioni brillanti che hanno indotto ora la Roma a intensificare i dialoghi per il prolungamento fino al 2028. 

Lavori in corso pure per il rinnovo biennale di un altro elemento resuscitato dal condottiero piemontese: ogni riferimento (non) puramente casuale va al terzino Zeki Celik, diventato adesso un fattore determinante sulla fascia destra.

Chi invece rimane da anni un pilastro della squadra romanista è Gianluca Mancini. Il centrale toscano rappresenta il comun denominatore tra gli ultimi allenatori della Roma. Il ds Ricky Massara, che infatti è già in azione per blindare il totem difensivo romanista col prolungamento del contratto fino al 2029.

Dulcis in fundo Lorenzo Pellegrini. Il trequartista resta in scadenza al 30 giugno e fa gola a un paio di club di Premier dopo i sondaggi estivi del Napoli. Chissà che una Roma in lotta per il tricolore non possa rivoluzionare valutazioni e decisioni, riaprendo i dialoghi per un possibile futuro ancora insieme. Ma questa (almeno per ora) è un’altra storia.