Corriere dello Sport – Marquinho, destinazione Roma

Il giorno in più di libertà concesso da Luis Enrique alla Roma potrebbe essere utile per il mercato giallorosso. Spieghiamo: oggi, lunedì lavorativo, la squadra giallorossa non sarà a Trigoria, allora la dirigenza, direttore sportivo Walter Sabatini in primis, potrà concentrarsi sulle operazioni da condurre nelle ultime due settimane di mercato invernale, dopo che i primi quindici giorni hanno fatto registrare soltanto l’addio di Borriello passato alla Juventus.

SCELTE – Questa settimana, comunque, sarà decisiva per le decisioni della Roma. Tra le quali la prima da prendere è quella su Marquinho. In Brasile danno l’affare fatto da giorni: prestito con diritto di riscatto. Non solo voci visto che è stato lo stesso tecnico del Fluminense, Braga, a dire che “mancano solo i documenti per il trasferimento del mancino in giallorosso”. Un documento importante è quello dll’ufficializzazione dell’acquisto di Thiago Neves da parte del Fluminense, perché a quel punto Marquinho nel club carioca sarà di troppo e sarà il momento della Roma. Quando? A giorni, con tutta probabilità, i giallorossi stringeranno per la chiusura dell’affare. (…)

ALTERNATIVE – Perché Sabatini è solito lavorare così: segue diversi giocatori, li osserva, li studia, ascolta le relazioni e poi, dopo un bel po’ decide chi maggiormente fa al suo caso, o meglio a quello della Roma. Tentando di rispettare sempre i parametri, economici e anagrafici soprattutto. E allora le alternative a Marquinho non mancano. I nomi di Casemiro (19 anni, del San Paolo), Paulinho (23 anni, del Corinthians), Guarin (25 anni, del Porto) e Fernando (24, sempre del Porto) sono ben segnati sul taccuino. Il discorso del centrocampista da prendere è chiaramente legato agli sviluppi delle vicende che riguardano De Rossi e Pizarro. (…)

CESSIONI – Sono ai saluti Okaka, diretto al Parma (comproprietà dopo il rinnovo) e Caprari (prestito al Pescara). Luis Enrique vuole una rosa più corta e allora il club giallorosso sta tentando di piazzare Cicinho in Brasile (servirà un incentivo all’addio) e Barusso. Quest’ultimo solo in prestito però, visto che il suo contratto in scadenza a fine stagione libererà una casella per l’acquisto di un extracomunitario.

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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