Il Romanista – Marquinho da domani con Lucho

Nessun botto finale. Solo alcune cessioni, vedi Pizarro e Barusso, per accontentare Luis Enrique in quella che era stata la sua unica richiesta: «Sfoltire la rosa». La Roma lo ha fatto cedendo Borriello alla Juventus, Okaka al Parma, Caprari al Pescara, Antunes al Panionios, Barusso alla Nocerina e Pizarro al City. Sei giocatori che partono e uno che arriva, Marquinho, atteso oggi a Roma e pronto a mettersi da domani a disposizione di Luis Enrique. Del brasiliano, secondo il tecnico un giocatore che «si può adattare in vari ruoli, compreso l’esterno basso» ha parlato per la prima volta anche Franco Baldini: «È un calciatore che ci consente di avere più opzioni a disposizione, anche se sappiamo che ci vorrà tempo per vederlo al livello degli altri».

Marquinho infatti è reduce da oltre un mese di inattività per la sosta del campionato brasiliano e comunque avrà bisogno di qualche settimana per adattarsi agli schemi di Luis Enrique. L’allenatore comunque non ha fretta, contento di quella che è la rosa a sua disposizione e contento, soprattutto, di avere meno giocatori con cui lavorare.La rosa potrebbe poi ridursi ancora se Cicinho, anche ieri fuori dalla lista dei convocati, dovesse poi trovare una squadra in Brasile, dove il mercato è aperto fino a febbraio. Oltre a Marquinho, come previsto, non ci sono stati altri arrivi a Trigoria. Il ds Sabatini, arrivato a Milano in mattinata, si è dedicato alle cessioni anche se c’è stato un interessamento per Ghoulam, terzino sinistro del Saint Etienne. Non se ne è fatto nulla, se ne riparlerà in estate: «Ghoulam? È un giovane interessante, di prospettiva. Ma credo che potrebbe arrivare alla Roma a giugno», ha detto a Radio Manà Sport Fabrizio Ferrari, esperto di calcio francese e mediatore nella trattativa. «È un ragazzo classe ’91 – ha aggiunto Ferrari – e in Italia potrebbe esplodere. Si tratta della classica operazione alla Sabatini che guarda con lungimiranza al futuro».

Sulla stessa linea l’operazione che potrebbe portare a Trigoria, sempre in estate, il talento del River Plate Cirigliano. Centrocampista che può ricoprire più ruoli e considerato in patria l’erede di Mascherano, ha parecchi estimatori in Europa ma Sabatini, come per Lamela, si è già mosso. Claudio Anellucci, il suo agente, lo ha confermato: «Il giocatore rimarrà al River fino a giugno. Su Cirigliano c’è stata solo una chiacchierata qualche tempo fa, ma nonostante gli ottimi rapporti con gli attuali dirigenti della Roma, non si è concretizzato nulla. Al momento non c’è in ballo alcuna trattativa con nessuna squadra, è un ragazzo che interessa alla Roma, così come ad altri club, ma ritengo che alla fine sarà un’operazione per giugno, anche perché il River vuole risalire nella massima serie e ha bisogno di un giocatore dalle sue qualità. Chi lo prende fa un affare, e spero che i club di A, tra questi la Roma, non se lo facciano scappare».
Il Romanista – Chiara Zucchelli

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