Il Romanista – Ufficiale, Marquinho è nostro

Il contratto in Lega è stato depositato: Marquinho è un giocatore della Roma. Arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a cinque milioni e da domani, o al massimo giovedì, sarà a Trigoria per mettersi a disposizione di Luis Enrique. Venticinque anni, centrocampista offensivo mancino naturale, arriva dalla Fluminense, dove ha giocato negli ultimi tre anni e dove si è messo in luce diventando il leader della squadra e uno dei giocatori più amati dai tifosi «per la sua grande generosità. E’ uno che – scriveva la stampa brasiliana qualche settimana fa – in campo lascia sempre tutto».

LA CARRIERA Dopo aver giocato per otto anni nelle giovanili di vari club brasiliani tra cui la Juventude, l’Internacional, il Gremio, il Vasco da Gama e il Palmeiras, ottiene la sua prima convocazione in prima squadra nel 2006, rimanendo una riserva. Solo nel 2007 debutta nel Botafogo dove totalizza appena 5 gare. La stagione successiva con il Figueirense disputa la prima stagione da titolare, mettendo a segno 5 reti in 26 gare. Nel 2009 viene acquistato a titolo definitivo dalla Fluminense per ricoprire un ruolo da titolare. L’anno successivo, insieme ai suoi compagni di squadra, conquista il Brasileirao e alcuni club europei, soprattutto inglesi, provano a prenderlo. I brasiliani però non vogliono privarsene, almeno fino a quest’inverno quando la proposta della Roma, e soprattutto la volontà del giocatore di misurarsi in un campionato di livello, fanno cambiare tutte le strategie. «Non vedo l’ora di mettermi a disposizione della mia nuova squadra», ha detto Marquinho nei giorni scorsi, sia privatamente sia pubblicamente attraverso Twitter. La sua volontà è stata determinante nel far abbassare le pretese alla Fluminense che in un primo momento aveva chiesto per il suo riscatto almeno 8 milioni di euro. Cifra che la Roma non ha mai avuto intenzione di spendere: il giocatore infatti piace e anche molto (soprattutto a Sabatini, che lo stava studiando da tempo) ma bisognerà vedere il suo adattamento al calcio italiano.

LA FORMA Forte di 170 presenze – e 23 gol – in Brasile, è considerato un giocatore esperto e capace di inserirsi subito nella nuova realtà. Gioca, come detto, a centrocampo ma potrebbe adattarsi anche a fare il terzino sinistro, alla Taddei. Ha una corsa notevole, arriva con facilità al tiro ma bisognerà vedere il suo stato fisico. Il Brasile infatti il campionato è fermo e Marquinho non gioca da oltre un mese anche se in queste settimane si è comunque allenato per farsi trovare pronto non appena la trattativa tra Roma e Fluminense si fosse chiusa. Adesso inizierà ad allenarsi col gruppo e verrà inserito gradualmente in squadra. Senza fretta, avendo Luis Enrique massima fiducia nei giocatori che ha a disposizione.
Il Romanista – Chiara Zucchelli

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