Un paio di settimane fa Luis Enrique aveva predicato come i calciatori dovessero fare “vita monacale”. Bene, se il gruppo in settimana sembra non averlo preso proprio alla lettera, di sicuro lo ha fatto già Marquinho, chiuso da due giorni in un prestigioso hotel romano in zona Eur. La clausura però sembra essere stata premiata, visto che per sancire il rapporto tra il centrocampista e la Roma mancano solo alcuni dettagli (a cominciare dal visto) che lo stesso calciatore risolverà da oggi, visto che in nottata ha ripreso l’aereo per il Brasile
Sale l’offerta A risolvere lo stallo è occorso che il club giallorosso alzasse l’offerta per il riscatto (non obbligatorio): il Fluminense e il manager Rivelino (che detiene ben il 70% del cartellino) chiedevano 8 milioni, la Roma ne offriva la metà. Il punto d’incontro è stato trovato intorno ai 5-6. Per parte sua, un «twit» di Marquinho ha già il sapore dell’happy end. “Sono ansioso ed entusiasta di poter difendere i colori giallorossi, spero di ripagare tutte le attese”. A tranquillizzare il brasiliano ieri c’è stata la visita in hotel di Sabatini che ha lenito le ansie del 25enne, che firmerà un quadriennale da circa 2 milioni lordi a stagione più premi, se sarà riscattato.
Geromel & piste argentine Il d.s. poi — oltre che su Geromel del Colonia — si muove anche sulle tracce degli argentini (sponda River) Pezzella, Piriz, Cirigliano e Ocampo, approfittando del blitz italiano del presidente Passarella. Chi non ha dubbi sul riscattato è Gago. Per l’argentino i giallorossi offrono 5 milioni, il Real Madrid ne chiede 8. Impressioni? Il lieto fine è vicino.
Gazzetta dello Sport – Massimo Cecchini
