Maran sicuro: «Sarà un Chievo coraggioso»

La Gazzetta dello Sport (A.De Pietro) – Senza paura. «Vogliamo regalarci una grande partita, la Roma sarà molto motivata ma noi non siamo da meno. Abbiamo la giusta spensieratezza per giocare una gara coraggiosa», le intenzioni di Maran, che ancora una volta ha giurato fedeltà al Chievo non solo per un contratto di un altro anno: «Mi auguro che il mio sia un arrivederci, vedremo a fine campionato col presidente Campedelli come andare avanti», il messaggio di Maran ieri ad ora di pranzo, dopo la rifinitura a porte chiuse nel silenzio di Veronello. Con la Roma torna Birsa dopo la squalifica, pedina che permette così a Maran di restituire Castro alla mediana o decidere di levare un attaccante, avanzando proprio Birsa. Il jolly sarà Depaoli, al Chievo fin da bambino e specchio di una politica che sta già guardando al futuro. Non molla la presa Maran: «Siamo tornati a fare prestazioni da Chievo quando tutti ci davano già in vacanza. Chiaro che con la Roma dovremo essere perfetti, negli spazi sanno essere devastanti. Nell’uno contro uno degli esterni d’attacco, nella capacità di creare superiorità coi terzini, nei movimenti di Dzeko per far entrare i centrocampisti». Anche i suoi occhi guarderanno spesso verso Totti, senza voltarsi indietro. «Non ho una fotografia particolare di Totti», chiude Maran, «semplicemente perché un campione così straordinario ha saputo andare oltre le sue giocate. Un esempio per tutti, come Pellissier».

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