Manolas: «Roma, siamo grandi. Vogliamo esserlo di più»

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La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) –Il video che da ieri sera è diventato virale tra i tifosi della Roma è quello in cui Szczesny esulta al gol del vantaggio dell’Atalanta con la Lazio. Ha messo d’accordo tutti, il portiere polacco, a casa e all’Olimpico, dove pure i (pochi) tifosi della curva Sud durante la partita avevano fischiato gli altri che cantavano. L’assenza di tanta gente e la spaccatura di quella presente è stata l’unica nota stonata di una serata quasi perfetta per i giallorossi: il Ceo Zanzi ha detto che «i tifosi sono una priorità», la speranza a Trigoria è che presto siano loro a trascinare la squadra e non viceversa.

FATTO TREDICI – Intanto, con Salah (applauditissimo) e De Rossi sugli spalti e Totti e Keita a casa non ancora pronti, la Roma continua a vincere, manda in gol il 13/esimo marcatore stagionale – Maicon, in tutto sono 12 in A più Torosidis in Champions –, si gode la prima di Florenzi da capitano dall’inizio (contro l’Udinese, come Totti) e si gode – ancora – i gol di Pjanic e Gervinho. In attesa che Dzeko ritrovi la via, sono loro i capocannonieri della squadra: 6 reti, di cui 5 in campionato e 1 in coppa, mentre l’egiziano in Champions non ha ancora segnato.

PUNTI FERMI – Poco male, Garcia si gode la vena di quelli che, da quando è arrivato a Roma, sono sempre stati per lui imprescindibili: nel 2013 ha scelto Pjanic sacrificando Lamela e ha chiesto (e ottenuto) l’ivoriano, in questa stagione ha insistito su Gervinho, bravo a metterci del suo trasformando i fischi in applausi, realizzando 5 gol nelle ultime 5 partite in campionato. Decisivo lui, decisivo Miralem, che ha messo lo zampino in 10 delle 25 reti della Roma in questo campionato con 5 gol e 5 assist. Il momento è d’oro, ieri ha giocato 90’ mentre Garcia ha risparmiato i primi minuti della stagione a Manolas.

VERSO L’INTER – È lui a tenere alta l’attenzione in difesa, nonostante l’ennesimo gol subito della stagione. Szczesny ha preso a calci il palo, Manolas al fischio finale dice: «Dobbiamo lavorare di più, anche se stiamo facendo bene. Sabato affrontiamo l’Inter, dobbiamo e vogliamo vincere. Stiamo prendendo fiducia, anche con la Samp avevamo giocato bene, ma avevamo perso per sfortuna». Sfortuna è un suo autogol, a cui ha risposto con una rete (con il Carpi) e con l’azione del gol di Gervinho: «Sono felice io, è felice la squadra. Siamo grandi, ma vogliamo esserlo ancora di più».

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