Manolas non è ancora arrivato allo Zenit

Corriere della Sera (G.Piacentini) – C’è ancora un po’ di distanza tra la Roma e lo Zenit San Pietroburgo per la cessione di Kostas Manolas. Ieri a Monaco di Baviera è andato in scena l’incontro tra il direttore sportivo Monchi, il direttore generale Baldissoni e la dirigenza russa, che si è concluso con una stretta di mano e la promessa di un nuovo appuntamento, nelle prossime ore, in un’altra sede. Per cedere il greco alla squadra che sarà allenata da Roberto Mancini, la Roma ha chiesto più di 30 milioni di euro. Lo Zenit valuta. L’accordo con Manolas è chiuso da tempo – guadagnerà oltre 4 milioni di ingaggio per quattro anni -, e ieri l’agente del calciatore è rimasto tutto il giorno in Grecia in attesa di una chiamata, pronto a prendere il primo aereo per Monaco. La chiamata non c’è stata, e per la chiusura dell’affare bisognerà attendere ancora un po’.

Il d.s. giallorosso ha approfittato della trasferta per incontrare anche altri operatori di mercato, stavolta per trovare il sostituto di Momo Salah, che da ieri sera è ufficialmente un calciatore del Liverpool. Dalla sua cessione la Roma incasserà circa 50 milioni di euro, suddivisi in una parte fissa e una legata a bonus. Soldi che la società giallorossa utilizzerà per sistemare il bilancio, insieme a quelli incassati dalla cessione di Manolas, e poi dal primo luglio potrà ricominciare a spendere. Per quanto riguarda il sostituto del difensore greco, uno dei nomi più caldi è quello di Juan Marcos Foyth dell’Estudiantes. È un ’98 con passaporto comunitario di grande prospettiva: Monchi ha già offerto 8 milioni di euro, bonus compresi, l’Estudiantes ne ha chiesti 10. Altro nome caldo è quello di Mauricio Lemos, ma il Las Palmas ha sparato alto: 20 milioni di euro. Nei prossimi giorni, forte di un accordo raggiunto con il calciatore, la Roma cercherà di chiudere con il Feyenoord l’acquisto di Karsdorp.

È previsto per l’inizio della prossima settimana, invece, l’incontro con l’agente di Mario Rui, che continua a sbandierare la corte del Napoli: la Roma ascolterà eventuali offerte. Dal Portogallo emergono particolari del passaggio in prestito di Doumbia allo Sporting Lisbona, che sarà obbligato a pagare i 6 milioni del riscatto in caso di qualificazione diretta alla Champions o se il centravanti ivoriano dovesse segnare 20 gol. Con un comunicato ufficiale, intanto, la Roma ha fatto sapere di aver rinegoziato il debito con Goldman Sachs: da 175 a 230 milioni. Nuova scadenza 2022.

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