Manolas non le manda a dire sulla vicenda Malcom: “Se non voleva venire alla Roma ha fatto bene ad andare da un’altra parte. Meglio così anzi. Io non lo saluterò, perché non lo conosco. Non ne vedo il motivo“. Interrotto dall’ufficio stampa, come riporta il Corriere dello Sport, non gli dispiaceva manifestare una sdegnata indifferenza di un compagno mancato. Questa notte la Roma affronterà di nuovo il Barcellona: “E’ stata la serata più bella della mia carriera. Abbiamo fatto un miracolo in Champions League. Adesso è solo un’amichevole estiva ma proveremo lo stesso a fare una buona figura, cercando di non ripetere gli errori commessi contro il Tottenham“. Sul suo futuro: “Sapete come la penso. Non è facile lasciare la Roma. Non c’è stato modo di parlare con Monchi della clausola o di un nuovo contratto ma non cambio idea. In questa squadra e in questa città un calciatore trova tutto ciò di cui ha bisogno. Compreso il calore dei tifosi che da noi sono speciali“. Sulla mentalità: “Noi entriamo sempre in campo con la mentalità di chi vuole battere qualunque avversario. Probabilmente la vittoria con il Barcellona ci ha dato una spinta in più. Ma lo scatto decisivo sarà giocare con la stessa cattiveria tutte le partite del campionato, soprattutto contro le squadre piccole. Mi aspetto anche qualcosa di più dal pubblico: in Champions League è stato incredibile, in campionato non abbiamo sentito lo stesso supporto“.
