Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – In ritiro è un’anima in pena. Scontroso, irascibile, si ferma per il minimo fastidio. Kostas Manolas è un professionista scrupoloso, si allena con impegno, ma non è contento. I primi contatti con il suo procuratore per il prolungamento del contratto non sono stati positivi, anzi. Troppa differenza tra le parti, nei primi incontri che risalgono alla fine dello scorso campionato. Il suo procuratore agita le acque. «Non c’è accordo e non credo che ci siano possibilità di prolungare il contratto». Parole che confermano lo stato d’animo del centrale difensivo, che è legato alla Roma fino al 2019 e guadagna 1,9 milioni. Un ingaggio da fascia media, lui che è perno della difesa e che ha offerte per guadagnare il triplo che arrivano dall’Inghilterra e dalla Germania.
LA TELEFONATA – Manolas ha palesato la sua insoddisfazione anche ad alcuni tifosi che conosce bene. Chiede di guadagnare di più, sui livelli dei migliori compagni, con un ingaggio di prima fascia, almeno con un milione in più. In seguito al disagio palesato dal giocatore in ritiro, Sabatini gli ha telefonato nei giorni scorsi per chiarirgli personalmente la posizione della Roma. Gli verrà riconosciuto un adeguamento dell’ingaggio. Alla fine di agosto sarà convocato con il suo agente per trovare un accordo che lo soddisfi. Ma la Roma non prenderà in considerazione nessuna delle offerte importanti che sta ricevendo. Non ci sono possibilità che verrà ceduto e non solo perché una clausola capestro costringerebbe la Roma a dare il cinquanta per cento di una sua eventuale cessione all’Olympiacos.
TANTE OFFERTE – Sabatini spera di smontare il caso, che ha creato qualche imbarazzo a Pinzolo. Le numerose offerte ricevute hanno fatte legittimamente crescere le aspettative del giocatore, che guadagna la stessa cifra di due anni fa, quando non era considerato uno dei migliori centrali in circolazione. Lo hanno cercato Chelsea, Manchester United e Arsenal, ma nelle ultime ore anche il Borussia Dortmund si è fatto avanti attraverso un intermediario. I tedeschi avrebbero proposto al greco un contratto quinquennale a quattro milioni a stagione, più del doppio di quanto percepisce attualmente. L’offerta per la Roma si aggirerebbe intorno ai trenta milioni di euro. Sabatini ha già respinto offerte anche superiori. La situazione sembra molto simile a quella che ha visto protagonista Benatia due stagioni fa. Ma la Roma non può permettersi di cedere il greco in questa sessione di mercato, sia per motivi economici che tecnici. Dopo i burrascosi contatti con gli agenti del giocatore, Sabatini ha preferito chiamare direttamente Manolas per assicurargli che sarà accontentato, ma anche per ribadire in maniera perentoria che questa estate non andrà via per nessun motivo. Sono già due i giocatori ai quali è stato promesso l’adeguamento, dopo Nainggolan adesso c’è anche Manolas. Ma bisognerà aspettare l’esito dei preliminari di Champions e la chiusura del mercato. Manolas ieri si è allenato a parte, per un leggero affaticamento muscolare. In questi giorni lavorerà per trovare l’intesa con Juan Jesus, l’altro centrale appena arrivato che giocherà in coppia con lui in attesa del recupero di Rüdiger, previsto dal tedesco e dal professor Mariani, che lo ha operato, per ottobre.
