Mancini: “I cambi sono stati decisivi, Icardi è un fuoriclasse. Stasera la Roma ha giocato per vincere e abbiamo trovato più spazi”

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Queste le parole di Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, dopo la vittoria per 2-1 sulla Roma di Rudi Garcia allo Stadio G.Meazza:

MANCINI A SKY

Partita giusta?
Partita buona contro una grande squadra come la Roma, non era una cosa semplice. A parte il momento passato è una delle squadre più forti, non era semplice da fare. La squadra ha giocato, ha sofferto, poi siamo riusciti a vincere.

Capacità di ribaltare le azioni in verticale?
La Roma ha giocato per vincere, ha iniziato con una formazione offensiva, è un pregio. E’ stata una partita aperta, bella.

Cambi decisivi?
Sì, Kovacic e Podolski sono entrati benissimo in partita. Hanno dato verve alla squadra nel momento in cui stavamo soffrendo.

Kovacic sa fare tutto…
Oggi ha fatto 20 minuti alla grande. Se gioca sempre così non ha bisogno di un ruolo, può fare tutto.

Come con il Milan Hernanes è stato importante per gli equilibri della squadra…
Sì, ma stasera la Roma ha giocato per vincere e abbiamo trovato più spazi. Hernanes tra le linee sa essere decisivo.

Icardi può arrivare ad essere un fuoriclasse?
Lo è già ma può arrivare ad essere un grandissimo attaccante. A volte sbaglia dei gol ma non si abbatte mai. Oggi ha sbagliato un gol semplice ma ha avuto la forza di farne uno alla fine. E’ un gran giocatore.

Bene i difensori…
Sono cresciuti tutti molto. Poi se evitassimo di perdere palla in uscita sarebbe meglio però va bene.

Tanti errori però con i piedi…
Sì, in questo dobbiamo crescere. Per noi sarebbe importante riuscire a giocare di più palla a terra se vogliamo crescere.

Icardi è stato egoista, ha tirato anzichè serivre Brozovic…
Ci sta, è un attaccante, è normale che tiri da quella posizione.

Siete ancora vicini all’Europa…
Ci mancano i punti persi con Cesena e Parma. Ho rimpianti per quelle partita ma questa settimana può essere importante con tre partite in sette giorni.

MANCINI SU TWITTER

“Non era facile: abbiamo sofferto, giocato e vinto meritatamente! Prestazione di carattere, bene così!”.

MANCINI A MEDIASET

Vittoria importante…
La Roma ha fatto una grande partita, non era facile batterla, ma l’Inter ha giocato un’ottima gara. Dobbiamo migliorare ancora molto, ma è una vittoria importante che ci permette di lavorare più tranquilli. Ci sono state cose buone e altre meno buone. Nel primo tempo abbiamo tenuto meno palla, ma la Roma ha grandi centrocampisti e non era semplice. Quando abbiamo cambiato modulo la squadra si è trasformata, tutti hanno dato di più e abbiamo creato occasioni

Icardi?
Mauro è un attaccante straordinario, anche quando sbaglia cose semplici dimentica subito ed è pronto a fare gol. Kovacic, Shaqiri e Podolski quando sono entrati hanno cambiato la partita.

A volte sbagliate troppo in ripartenza…
C’è rammarico perché abbiamo commesso degli errori. Nella prossima settimana ci sono nove punti a disposizione, vedremo dove saremo tra otto giorni.

Yaya Touré?
È un giocatore del City, non dell’Inter purtroppo.

MANCINI ALLA RAI

Soddisfatto della vittoria?
Abbiamo voluto vincere contro una grandissima Roma, che nel secondo tempo ci ha messo in difficoltà. Negli ultimi 15′ abbiamo rischiato e ci è andata bene. Capita di soffrire in alcuni momenti contro le grandi squadre. E’ chiaro che devi saper difendere in alcuni momenti.

Podolski?
Insieme a Shaqiri e Kovacic hanno ridato alla squadra quella verve che è mancata nel momento in cui la Roma ci ha messo in difficoltà.

Europa?
Non so se potremo farcela per l’Europa, abbiamo buttato tutto nelle scorse partite, vedremo. Questa è una settimana importante, ne riparleremo domenica sera dopo queste due partite.

Gnoukouri?
Dopo aver giocato il derby credevo potesse giocare anche contro la Roma. Ha giocato nella sua posizione, ha fatto bene. Sono felice, ma deve ancora crescere”.

Icardi?
Mauro è un grandissimo attaccante, vede la porta come pochi. Per noi è importantissimo. L’egoismo fa parte di tutti gli attaccanti, se non è egoista difficilmente diventerà grande.

MANCINI A INTER CHANNEL

E’ merito suo la vittoria?
No, la squadra ha voluto vincere fino alla fine, abbiamo avuto occasioni e soprattutto i tre nuovi entrati hanno rimesso la gara sui giusti binari, subentrando con grande volontà. Credo che una vittoria non cambia nulla, ma aiuta a lavorare con maggior tranquillità. Anche oggi abbiamo commesso qualche errore, ma dobbiamo ancora migliorare molto e ci vorrà del tempo.

Quanta voglia ha Mancini di partire con una squadra su misura?
Arrivando in corsa è sempre più difficile e si commettono degli errori. Però penso che la squadra sia andata sempre migliorando e questo è positivo, nonostante gli errori.

MANCINI IN CONFERENZA STAMPA

La squadra che ha finito la partita, molto offensiva, è nella sua idea come squadra che si può anche vedere dal primo minuto?
Dipende, non è una cosa così semplice, quando ero al City avevamo solo un giocatori di contenimento e tutti offensivi, si può fare ma bisogna lavorarci, in Italia è più difficile. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Kovacic ed Hernanes da centrocampisti.

I due tackle di Kovacic, magari una cosa che non si aspetta da un giocatore come lui, rispecchiano lo spirito che vuole vedere in campo?
Sì mi è piaciuto molto, lui acquisirà questo ma al di là dei gol ha fatto un ottimo lavoro.

Con i tre cambi hai dato un segnale: giocate a calcio senza paura?
La Roma con Keita per Totti ha avuto molto più possesso palla, siamo calati con Brozovic e Guarin che era anche in dubbio alla vigilia, Shaqiri Podolsi e Kovacic hanno dato qualcosa in più perché volevamo vincerla.

Un’Inter che ricorda la sua prima Inter? Era voluto arretrare il baricentro a un certo punto?
No brava la Roma a farci arretrare. Sono felice anche per i tifosi dono tante delusioni, è questo l’atteggiamento che la squadra deve avere sempre.

San Siro ha dedicato un lungo applauso a Gnoukouri: un commento?
Prestazione buonissima, non dico più difficile del derby ma contro un grande centrocampo e non è facile per un 18enne che ha messo tutto, deve crescere ma è stato bravo.

Una partita come questa può farle cambiare idea anche in chiave mercato? Magari per qualche giocatore che sembrava ormai demotivato?
Non so quali sarebbero i giocatori demotivati di cui parla, forse abbiamo fatto delle partite blande ma tutti sono stati motivati, chi è arrivato a gennaio ha bisogno di tempo per ambientarsi. Poi non so cosa accadrà a giugno, se i giocatori continuano così dimostrano di poter restare all’Inter e lottare per vincere il campionato l’anno prossimo.

Problemi in difesa martedì?
Qualcuno dovrà giocare, Andreolli ha preso un colpo al piede, abbiamo ancora Felipe, Santon… Peccato perché la difesa stava andando bene.

Maggiore la soddisfazione di aver riacceso il sogno Europa o il rammarico per aver buttato via tante occasioni in passato?
Sicuramente ho tanto rammarico per i tanti punti buttati, ma sapevamo i rischi che correvamo, abbiamo fatto degli errori e io sono stato il primo quando conosci poco la squadra e fai errori di valutazione. Ma al di là della vittoria è importante che la squadra abbia avuto questo buon atteggiamento oggi.

Quanto è importante Vidic nell’Inter del futuro?
Ha due anni di contratto, l’importante è giocare su questo livello e non ci saranno problemi.

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