Mancini conferma: “Zaniolo per l’attacco”

Il Tempo (S. Pieretti) –  Mancini cerca soluzioni per ritrovare la sua Italia. Lo stage di Coverciano iniziato ieri nel Centro tecnico Federale – non si è allenato Luiz Felipe mentre Biraghi ha lasciato il ritiro – sarà utile per modificare in corsa il progetto tattico che ha garantito la vittoria degli ultimi Europei.

Si cambia, anche perché sono per forza di cose cambiati i giocatori; il destino ha tolto al ct calciatori importanti: Chiesa e Spinazzola su tutti. Ma ha anche restituito un talento come Zaniolo che ha superato del tutto l’ennesimo infortunio al ginocchio e sembra pronto per prendersi la squadra sulle spalle. Davanti Immobile è inamovibile.

Mancini sta pensando di mettere in soffitta il modulo con il tridente offensivo per varare un’Italia a due punte. Immobile e Zaniolo: un attacco capitale per conquistare un Mondiale che manca da otto anni.

Zaniolo per me può essere una grande mezzala d’attacco – sottolinea Manciniha il fisico per giocare in avanti, e in effetti contro la Svizzera l’ho schierato in quel ruolo“. È un’idea che potrebbe diventare un progetto, considerando la difficoltà nel reperire esterni difensivi e offensivi totalmente affidabili, e la grande abbondanza di centrocampisti e mezzali nel cuore del settore nevralgico: Verratti, Jorginho e Barella su tutti.

Ma anche Pellegrini, Locatelli, Tonali e Pessina. E poi Zaniolo, che potrebbe essere piazzato minacciosamente davanti all’area avversaria, in grado di innescare Immobile, ma anche di strappare verso la porta avversaria con prepotenti accelerazioni.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti