Mancini: “Bella Roma o no, l’importante è aver vinto. Complimenti a Cristante che sta giocando in un ruolo non suo e sta facendo benissimo”

Gianluca Mancini, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Genoa 1-0. Queste le sue parole:

MANCINI A DAZN

Era una partita difficile e si percepiva, ci voleva un episodio per sbloccarla, è arrivato, poi la gestione. Una bella Roma oggi?

L’importante è aver vinto, una bella Roma no, non abbiamo fatto una buona partita secondo me. Abbiamo gestito ma non è una partita da gestire, sono partite difficili e abbiamo rischiato anche alla fine. L’importante è aver portato a casa i tre punti ma non abbiamo fatto una buona prestazione.

Dietro non avete subito gol, quindi avete fatto una buona prova…

A Cristante dobbiamo fare i complimenti, perché sono tre mesi che sta giocando in un ruolo non suo e lo fa benissimo. Noi difensori abbiamo giocato bene, ma tutta la squadra ha indirizzato bene per farci pressare. Quand’è così è un bene per tutti e infatti non prendiamo gol.

Contro le piccole vincete sempre, poi lasciate punti contro le grandi. E’ un limite mentale?

No, sicuramente ci manca uno step un più per battere le grandi. Anche queste partite, dite piccole ma non sono piccole, tante squadre fanno fatica a vincere, noi ogni domenica cerchiamo di vincere. I dati dicono che facciamo bene con le piccole e con le grandi no, bisogna migliorare per arrivare in Champions.

Avevi una scommessa in ballo?

Sì, con i magazzinieri. Mi avevano detto che avrei dovuto offrire loro qualcosa se facevo gol. In settimana mi aveva detto che avrei fatto gol.

MANCINI A ROMA TV

Undicesimo gol in Serie A…

E’ stata una bella palla di Pelle, sono occasioni da sfruttare in queste partite.

Una partita non semplice, è mancato il 2-0…

Un secondo gol poteva alleggerire la gara. Non abbiamo fatto un secondo tempo perché ci siamo abbassati dandogli molti palloni. E’ difficile perché abbiamo giocato tante partite in pochi giorni quindi ci sta, ma potevamo fare qualcosa di più.

Cos’è cambiato tra oggi e il gol al Milan?

Forse domenica ho saltato meglio di oggi ma mi sono un po’ aiutato mentre oggi non c’era opposizione dell’avversario e ho saltato libero. Secondo me era un gol regolarissimo, come quello con l’Inter dove prendo posizione con le braccia normalmente.

C’è stata un po’ di stanchezza nel secondo tempo?

Sugli errori di impostazione bisogna migliorare perché ne commettiamo tantissimi. Purtroppo è una cosa che si ripete. Oggi la stanchezza viene perché in un campionato cosi giochiamo tante volte e siamo un po’ in emergenza. Giocare ogni 2-3 giorni è difficile.

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