La possibile cessione di Malcom da parte del Bordeaux aveva scatenato le ire dei tifosi girondini. Dopo la semi ufficialità comunicata, il sito dei francesi era stato preso d’assalto e inondato di critiche verso la dirigenza, accusata di aver venduto il miglior giocatore della rosa a una cifra non da top player. Ma tralasciando per un attimo gli intrighi di mercato, La Gazzetta dello Sport ha provato a tracciare un identikit del calciatore. Il padre ha voluto chiamarlo così, perdendosi una L per strada, in onore del leader politico-religioso di tanti afroamericani negli Anni Sessanta. Non ha un fisico possente, ragion per cui è la velocità, condita da dribbling, la sua qualità migliore. Il tutto condito da un elegante piede sinistro, che fino a ieri sera sarebbe stato a disposizione della Roma.