Quotidiano.net – In casa Brasile scoppia il giallo Maicon. Il difensore della Roma, che era in ritiro con la nazionale del Brasile, è stato improvvisamente rispedito a casa. Ad affrontare la questione è stato il coordinatore delle nazionali verdeoro, Gilmar Rinaldi, che ha motivato la decisione con problemi di “indisciplina“, senza però entrare nei dettagli della vicenda.
Appena due giorni fa, Maicon aveva disputato da titolare la vittoriosa amichevole con la Colombia a Miami. Al suo posto, per il test di martedì contro l’Ecuador nel New Jersey, il commissario tecnico Dunga ha convocato il giovane Fabinho, che si trovava in Qatar con la selezione olimpica.
“E’ stato un problema interno e non risponderò alle domande sull’argomento e mi piacerebbe che non facciate domande nemmeno ai giocatori“, la spiegazione non troppo approfondita di Rinaldi. Maicon è sempre stato un fedelissimo di Carlos Dunga. L’esterno della Roma, tra l’altro, aveva giocato tutti i 90 minuti della partita nonostante a Trigoria stesse svolgendo lavori personalizzati, tra fisioterapia e palestra, “prima del ricondizionamento generale“, aveva fatto sapere la società giallorossa in una nota dello scorso 23 agosto.
Il provvedimento sembra sia stato preso per il mancato rientro in albergo all’orario fissato da Dunga nel giorno libero concesso ai giocatori all’indomani del successo sulla Colombia. Di certo, la Roma attende ora di conoscere i dettagli dell’intera vicenda.