Mahrez si allontana, il Leicester dice no a 35 milioni

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Se è un no definitivo o meno, forse è ancora presto per dirlo. Di certo, è una frenata, se non una frenatona sulle aspettative della Roma di poter portare a casa Riyad Mahrez. E la frenatona arriva direttamente da Leicester, dove anche la terza offerta della Roma sembra essere andata a vuoto. «Ancora lontana e insufficiente», fanno sapere da dentro il club inglese. Quei 35 milioni (bonus inclusi) che Monchi ha messo sul piatto della bilancia venerdì scorso non bastano, quindi. Ne mancano almeno altri 9, senza contare poi che c’è da chiarire proprio la questione dei bonus (sul conto finale).

LA SITUAZIONE – La Roma, dunque, incassa anche il terzo no. E forse potrebbe essere anche quello definitivo, nel senso che difficilmente i giallorossi si spingeranno oltre quei 35 milioni di euro lì. Del resto, il Leicester è una società ricca, non ha bisogno di vendere e soprattutto non ha mai messo sul mercato Mahrez. È il giocatore, dal canto suo, che vorrebbe fare un’esperienza diversa, tornare a giocare la Champions League, confrontarsi con palcoscenici considerati dall’esterno algerino migliori di quelli attuali (tanto da uscire allo scoperto due giorni fa). «Mahrez ha grande qualità. Ha bisogno di affetto e che il pubblico di Roma lo prenda per mano, così potrà far vedere cosa sa fare», ha detto Claudio Ranieri, il suo ex allenatore. Solo che il Leicester continua a dare all’algerino sempre la stessa valutazione: 40 milioni di sterline, poco più di 44 milioni di euro, per chi lo vuole fuori dalla Premier.

L’ALTRA PISTA – Adesso, dunque, toccherà al d.s. giallorosso Monchi decidere cosa fare. Insistere e alzare la posta o virare altrove? Più facile la seconda strada, anche perché in quel ruolo lì la Roma ha venduto Salah per 42 milioni (più 8 di bonus) al Liverpool e arrivare a sfiorare la stessa valutazione dell’egiziano non avrebbe senso come parametro tecnico-economico. Nella rosa di Monchi continua ad esserci lo spagnolo Lucas Vazquez, l’esterno del Real Madrid, che però è destro di piede e non mancino. Monchi, in tal senso, la scorsa settimana ha però detto pubblicamente come se non si dovesse arrivare al mancino, andrebbe bene anche un destro funzionale al gioco di Di Francesco. Dalla Spagna, tra l’altro, ieri rimbalzava la voce di un’offerta di 35 milioni (anche qui) rifiutata dalle merengues, offerta però che in realtà non è mai stata presentata. Semplicemente Monchi (che in questi giorni è in Spagna) ha riallacciato i fili con Gines Carvajal, l’agente del giocatore (e anche di Deulofeu, che può giocare da entrambi i lati dell’attacco).

STROOTMAN – Intanto dall’Olanda il quotidiano sportivo Ad (Algemeen Dagblad) è da qualche giorno che scrive di una Juventus pronta a pagare la clausola di Kevin Strootman (45 milioni di euro), mossa che dovrebbe avvenire subito dopo la Supercoppa Italia del 13 agosto. La Juve però smentisce. In più Strootman per la Roma è un punto fermo e l’olandese ha manifestato tutta la sua voglia e il suo desiderio di restare in giallorosso. Francamente, è davvero difficile pensare ad un ripensamento e ad un’accordo fatto con i bianconeri.

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