Compleanno triste, ieri a Trigoria, quello di Luis Enrique: un brindisi con la squadra negli spogliatoi per festeggiare i 42 anni, ma reso amaro dalla forte sensazione di un imminente addio. Anche i più ottimisti tra i dirigenti della Roma avvertono come quasi inevitabile la scelta del tecnico di dimettersi a fine stagione: per il troppo stress che gli causato anche problemi fisici, per quel sentirsi un peso per la squadra, per un ambientamento non esattamente fluido della famiglia a Roma. Baldini e Sabatini gli mostreranno stamane i tantissimi messaggi scritti da utenti Twitter e raccolti al motto “mister resta perché…”, l´ultimo tentativo per convincerlo a restare. Ma a Trigoria circola già il nome dell´erede: Montella oggi non è soltanto un´idea.
La Repubblica – Matteo Pinci
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