Corriere dello Sport – Luis Enrique oggi incontrerà Baldini e Sabatini ma già si cerca il sostituto. Piace Montella

I risultati della penultima giornata hanno cambiato le carte in tavola. E messo la Roma di fronte a una settimana pressoché inutile. L’Europa per ora è andata, la partita di Cesena servirà solo per chiudere dignitosamente. E allora il tempo che resta potrebbe servire per pianificare il futuro: invece di cominciare lunedì prossimo, la dirigenza già oggi farà un primo punto. E il nodo maggiore riguarda il tecnico: Luis Enrique resta o va via? In giornata se ne saprà di più. A Trigoria la ripresa degli allenamenti è fissata nel primo pomeriggio (ore 14) ma Luis Enrique, nel giorno del suo quarantaduesimo compleanno, come sempre sarà al centro giallorosso già dalla mattina. Sicuro un incontro con Baldini e Sabatini. Nessuno forzerà la mano al tecnico per sapere come finirà la storia. Ma certo è che se la comunicazione della scelta dovesse arrivare oggi i dirigenti si metterebbo in moto. In caso contrario, senza alcuna comunicazione, la società si ritroverebbe nella situazione di incertezza che regna ormai da un paio di settimane a questa parte. Intanto, però, dopo Luis Enrique, anche il suo secondo Moreno ha disdetto l’affitto della sua casa all’Eur. Ma forse entrambi hanno soltanto deciso di cambiare indirizzo a Roma.

DUBBI – La Roma, insomma, è legata alla decisione di Luis Enrique. Non che questo rappresenti un particolare peso, anzi. La dirigenza ha manifestato l’intenzione di aspettare senza particolari ansie. Soprattutto il direttore generale Franco Baldini, che di Luis Enrique apprezza sia il lato umano che tecnico, non sembra avere fretta. Ma se i giocatori sono schierati dalla parte dell’allenatore spagnolo, cominciano ad emergere punti di vista diversi. Il direttore sportivo Walter Sabatini, ad esempio – anche a giudicare dalle sue ultime esternazioni – sarebbe già pronto a considerare chiuso il rapporto con Lucho e pronto a puntare su un tecnico più “normale”. Un italiano, un tipo come Allegri per esempio (nel caso in cui il livornese si dovesse sciogliere dal Milan ovviamente…), o come Montella, mandato via l’estate scorsa e ora apprezzato da tutta Italia.

SONDAGGI – Ecco perché sabato scorso, dopo la partita con il Catania, proprio il ds giallorosso ha confermato che «niente alla Roma è fermo, la società è sempre in movimento, in caso di separazione non ci faremmo trovare impreparati» . E poi, per chiudere, la considerazione secondo la quale «sarà scelto un tecnico che non disperda il lavoro di Luis Enrique, ma lo prosegua. Villas Boas? Un nome sul mercato, validissimo…» . Nome che in realtà Baldini preferirebbe. Un’opzione che accontenterebbe tutti? Prandelli.

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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