Conferenza stampa Luis Enrique: “E’ stato un grandissimo piacere allenare la Roma. Il prossimo anno non allenerò”

Questa l’ultima conferenza stampa da allenatore della Roma di mister Luis Enrique alla vigilia del match contro il Cesena:

ADDIO LUIS ENRIQUE:Parlo con il cuore, ma rispondo solo a cinque domande. Due giorni fa ho fatto una riunione con tutta la società per dire cosa pensavo, cosa sentivo. Ho salutato i calciatori in spagnolo perchè volevo parlare con il cuore. La mia critica va per tutto quello che si è detto dopo l’incontro con la squadra. Sono state riportate bugie. Questo è un bel posto, ma ci sarebbe bisogno di un po’ di aiuto da parte vostra. Per me è stato un grandissimo piacere allenare questa squadra. Non mi sono mai pentito di essere venuto qui. La mia famiglia è rimasta incantata da questa città. Ho sempre rispettato tutti i tifosi. Me ne vado perchè sono molto stanco, ho dato sempre il 100%, ma in questo momento non sono in grado di poter continuare. Il prossimo anno non allenerò. E’ stata un’avventura difficile. Peccato non aver raggiunto l’Europa. Ringrazio i ragazzi. Molti tifosi non capiscono cosa ho fatto, ciò nonostante il pubblico ci è sempre stato vicino. Auguro alla squadra il meglio, non ho da fare nessun rimprovero. E’ stato un grande orgoglio essere l’allenatore della Roma. Grazie di tutto. Ho commesso tanti errori, ho sempre cercato di essere vicino alla squadra prima di ogni gara, cercare di facilitare il lavoro dei miei uomini. Continuo ad essere contento della mia idea di calcio. Francesco si è sempre comportato da grande campione. E’ stato un gran piacere poter allenare uno come lui. Quasi me ne stavo innamorando. Questa città è meravigliosa, rimarrò qui ancora per circa 3-4 mesi. E’ stata una stagione difficile. Sono stato trattato benissimo. Ieri sono tornato a casa con il Tapiro di Striscia e i miei figli mi ha chiesto cosa fosse. Io gli ho risposto: è il premio per il miglior allenatore straniero. Non sto scherzando, me ne vado. Non ho consigli da dare al nuovo allenatore della Roma. La società sceglierà bene, ma lasciatelo tranquillo. Bologna-Roma è stata una gran partita ma non l’unica di livello. Non so chi sarà il prossimo allenatore di questa squadra. Il mio calcio può essere vincente qui in Italia“.

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