Conferenza Luis Enrique: “Vogliamo cambiare la situazione”

Dal Fulvio Bernardini di Trigoria, la conferenza integrale di Luis Enrique alla vigilia della partita contro il Novara.
NOVARA – “Il campo del Novara? In ogni caso non deve essere una scusa, andiamo li a fare il nostro lavoro. Ho visto anche che pioverà, che il Novara gioca a calcio e fa il suo lavoro. Il risultato è sempre importante, la squadra non arriva con la giusta fiducia ma siamo in grado di risollevarci. Loro hanno vinto con l’Inter e potrebbero mettereci in difficoltà. Dobbiamo risolvere questi problemi. Il campo non mi distrurba, metto in campo i migliori per raggiungere il risultato”.
FIDUCIA
: “Vedo la Roma con la voglia di cambiare situazione, dopo una sconfitta ci sono momenti difficili ma sono abituati. Non è una situazione diversa e la hanno già conosciuta. La mia situazione è uguale alla settimana scorsa. Cerco di controllare le cose che posso controllare. Non so cosa succeda dopo Novara ma non sono preoccupato”.
TOTTI“Non manca esperienza, il discorso sarebbe diverso se avessimo vinto alcune partite, non è una squadra senza esperienza. La squadra è questa e sono contento dei miei giocatori e cerco di migliorarla ogni settimana. Mancano i giocatori ma succede sempre in una stagione. Quando Totti tornerà sarà ottimo per la squadra, non parlo di un calciatore che non è disponibile”.
COSA MANCA: “Quello che mi da fiducia nel campo: più controllo nelle aree, mancano tante cose, ma è normale. Quello che vedo in campo però mi fa essere fiducioso. Inizio a vedere azioni e movimenti che mi piacciono. Mancano solo i risultati. Mi piace la personalità della squadra? Si e no, ci sono errori e dobbiamo migliorare in tutto per ridurre l’avversario. Con pochi sforzi gli avversari vincono contro di noi, dobbiamo migliorare in questo”.
NEGO “Siamo tanti giocatori, e ci sono ragazzi della Primavera che mi piacciono ma questo non può essere un gruppo, deve essere un pò più piccolo come gruppo per fare un buon lavoro. Nego sta facendo bene con la Primavera e quando sarà al livello per passare in prima squadra verrà qui. Non c’è tanto spazio con noi al momento”.
MERCATO – “A Walter piace parlare di calcio tutti i giorni ma non dico al pubblico i discorsi nostri. Al momento siamo troppo e prima di fare mercato dobbiamo vendere qualcuno”.
ACCOGLIENZA– “Io corpo estraneo? No, faccio i complimenti a tutti gli allenatori avversari, bravissimi come allenatori e come persone. Complimenti a tutti. Sicuro che se loro vanno in Spagna sarebbe lo stesso, siamo allenatori, ognuno con la propria personalità e il proprio pensiero, ma gli faccio i complimenti. Io non sono un marziano caduto da una navicella, vedo gli avversari che fanno calcio propositivo, magari non esattamente come la penso io, ma è un loro pensiero. Non ci sono differenze abissali, se no non avrei visto la crescita della mia squadra. Io inizio a vedere quello che voglio”.
FIORELLO – “In Asturia siamo bravi e coraggiosi, brutti ma bravi. A mia moglie piace la “scucchia”. Non ho visto Fiorello, ma mi hanno detto che è un comico bravo e gli faccio i comlimenti se mi ha fatto bene”.
ZEMAN – “Mi hanno detto che Zeman parla sempre male di me, io ho ammirazione di lui ma è il suo pensiero e lo rispetto. Io cerco di rispettare sempre”.
OBIETTIVI – “Non lo so che obiettivo possiamo raggiungere. Io ho un obiettivo prioritario che è vincere a Novara, per il resto non so cosa succederà. Fra le prime sei del campionato? Spalletti era penultimo poi ha fattom il record di vittorie, che cosa succederà nel calcio non si sa. Manca tantissimo ma la squadra, apparte il Milan, non è nferiore a nessuno. Se succedono errori siamo lontani dalla capolista ma se non succedono più, e siamo più concentrati riniziamo a vincere”.
CAMBIAMENTI – “Si gioca ogni tre giorni, in sei giorni tre partite. Non siamo abituati a questa situazione. Si vince o non si vince noi facciamo la rotazione. Io faccio tutto per ottenere i migliori risultati, penso che alla fine sia meglio per la mia squadra. E so che se non vinciamo è un disastro, ma se vinciamo tutta la squadra è unita. Mourinho fa rotazione a Madrid ed è bravissimo. Faccio tutto per la squadra. Io capisco che è criticabile”.
DIFESA – “Non è la linea difensiva il problema, stiamo avendo problemi nei calci piazzati. E’ una mancanza di concentrazione di tutti. E’ una situazione generale, con me in testa. Io guardo tutta la squadra. Stiamo facendo allenamenti specifici per i calci piazzati ma c’è sempre la possibilità di prendere gol sui calci piazzati”.
SACCHI – “Non devo parlare io di Sacchi, è stato un grandissimo allenatore. Ho parlato con lui nel ritiro e mi ha fatto i complimenti. Se continua a parlare bene di me lo ringrazio, se non è così non fa niente. Io continuerò ad andare avanti con le mie idee. Non cambio il mio pensiero, io sono convinto che in questo modo si può vincere”.
MESI GIUSTI – “La preparazione atletica è nella testa dei ragazzi ma per questo pensiero devi essere fresco di testa. La statistica che vinco di più a dicembre non conta, io voglio vincere per tutto il campionato. Ancora vedo i miglioramenti, apparte il riusultato. Ma per colpa delle disattenzioni. In ogni allenamento vedo miglioramenti”.
RECUPERI – “Rosi è pronto, Juan, Borini e Totti no. Ritorna Rosi e Cicinho, Greco ormai è con noi. Sono i benvenuti, così faccio una scelta più giusta”.
POSSESSO PALLA“Dobbiamo migliorare lì e dobbiamo avere più cattiveria nella area avversaria. Siamo vicini alle grandi. E’ un problema di concentrazione in difesa”.
PROSSIMO ANNO – “Io lavoro per vincere a Novara, non so se ci sarò a gennaio o a giugno. Questo è un progetto e a me piace ma io penso a vincere a Novara. Pensare a un’altra cosa mi fa perdere quello che è importante: far migliorare la Roma. Dobbiamo iniziare a vincere, tutto quello che facciamo è per vincere. E’ importante sapere verso dove andiamo ma quando stai in una competizione devi concentrarti in quella settimana, il resto si vedrà”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti