La Repubblica – Luis Enrique sgrida i giocatori “Stanchi per la festa di mercoledì”

Imbufalito come poche altre volte, Luis Enrique ha dato ieri una bella strigliata alla squadra, richiamandola ai propri doveri nel momento più delicato della stagione. Alla
brutta sconfitta di Torino, che ha evidenziato evidenti passi indietro, si è infatti aggiunta la serata passata a Via Veneto, per una cena organizzata da Totti, alla quale hanno partecipato praticamente tutti i compagni. Dopo l’eliminazione dalla coppa Italia il tecnico spagnolo ha difeso pubblicamente i suoi, nonostante non fosse per nulla contento e gli ha regalato una giornata di riposo non prevista per fargli metabolizzare la delusione. Ma i giocatori avevano già organizzato la serata in un noto
locale del centro, come detto, e hanno fatto le ore piccole tra risate e brindisi. Nulla di male, ci mancherebbe, se non il fatto che ieri pomeriggio era prevista la ripresa degli allenamenti e qualcuno si è presentato non proprio fresco come una rosa, suscitando l’ira di Luis Enrique. Il tecnico ha redarguito tale comportamento, soprattutto perché alla serata hanno partecipato giovani che dovrebbero restare concentrati, vedi Lamela, fresco di espulsione a Torino per un calcio di reazione a Chiellini,
per il quale sarà multato. Dirigenza e allenatore chiedono concentrazione e impegno, il lavoro di ieri in campo è stato per forza di cose blando (Lamela, Bojan e Heinze sono rimasti fuori dalla partitella) in vista della non facile gara con il Bologna di domenica pomeriggio, alla quale seguirà il turno infrasettimanale a Cagliari, poi la sfida
all’Olimpico con l’Inter e il recupero di Catania.

In tutto questo, non ce la fa a recuperare De Rossi e toccherà ancora a Gago guidare il centrocampo “Vogliamo vincere contro il Bologna” le parole dell’argentino. Mercato: Marquinho è sbarcato nella capitale ieri mattina e si è chiuso in un albergo in attesa che Roma e Fluminense trovino l’accordo.

La Repubblica – Francesca Ferrazza

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