Lucio, nervo scoperto: «Totti? Scrivete quello che volete»

Il Messaggero (S.Riggio) – La Champions League sullo sfondo nella sfida contro il suo passato. Luciano Spalletti stasera ospita a San Siro la Roma, sperando di ripetere il risultato dell’Olimpico di fine agosto (1-3) e ritrovare una vittoria che all’Inter manca dal 3 dicembre (5-0 al Chievo), 49 giorni fa. Quando gli avversari sono i giallorossi, non si può non parlare di Francesco Totti: «Su Francesco vi firmo una risposta in bianco: scrivete quel che vi pare. Non sto a usare aggettivi perché li ho detti tutti. Allenandolo ti rendi conto del fenomeno che è stato. Per quanto riguarda i rapporti, le complicazioni tra le persone sono le cose in sospeso, quelle non chiarite. Io a lui ho detto tutto. Mi sono comportato come mi dovevo comportare, secondo quel che è stato il giorno dopo giorno. Ed è chiaro che se lo incontrerò allo stadio lo saluterò, come farò con tutti gli altri calciatori. Ho passato con lui quasi sei stagioni. Lo abbraccerò come tutti. Ho passato con questi calciatori momenti bellissimi ed emozionanti, è come ritrovare gli amici d’infanzia. Sarà un piacere incontrarli sempre, perché non c’è solo il risultato della partita. Saranno molte altre cose». Per poi parlare dell’esperienza a Trigoria: «Ci sono molti significati nella mia esperienza a Roma. Professionalmente mi porto dietro i risultati che non sono riuscito a fare. Nell’anno e mezzo fatto mi porto dietro 14 sconfitte, 82 gol subiti, i due derby persi. Una volta che non abbiamo vinto il campionato e una volta che siamo arrivati un punto dietro il Napoli. Nelle tre stagioni prima ho perso tre finali, ho subito cinque eliminazioni, tre derby persi, 49 sconfitte, 263 gol subiti. Me li porto dietro perché devo migliorare».

L’ESPERIENZA – Al di là delle avventure vissute a Roma, Spalletti stasera vuole conquistare i tre punti per non ritrovarsi a inseguire il quarto posto: «Se è una sfida decisiva? È ancora presto. Si sa che una gara così può darti entusiasmo e convinzione, ma ci sono troppe partite. Basta guardare la classifica di ogni anno a metà campionato e poi in fondo».

GLI UOMINI – Il tecnico di Certaldo recupera Miranda (Lisandro Lopez andrà in panchina), pensa a Santon terzino sinistro (Nagatomo out) con Cancelo a destra, rispolvera Candreva dal primo minuto, spera nelle giocate di Perisic e nei gol di Icardi, a un centro dai 100 gol in serie A e grande protagonista nella partita di andata. Il mercato, invece, ha regalato anche Rafinha, che stamattina sbarcherà a Milano e stasera sarà a San Siro per assistere al match. Domani sono in programma le visite mediche, poi l’ex Barcellona inizierà la sua avventura interista. Con l’obiettivo di conquistare la qualificazione in Champions e volare al mondiale di Russia con il suo Brasile.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti