Lorenzo segue l’orma di Florenzi nella nuova stirpe dei capitani

Ingranaggi e non locomotive di un progetto più globale. I due romani del nuovo corso, Pellegrini e Florenzi, non avranno il carico tecnico ed emotivo dei predecessori, Totti e De Rossi, essendo altre le figure carismatiche nello spogliatoio, si pensi a Kolarov o a Dzeko. Il vantaggio dei due romani è quindi di non doversi muovere come scudo per gli altri. Florenzi dall’inizio della stagione sembra aver ritrovato armonia con la Curva e Pellegrini già studia da erede. Intanto la Roma continua ad interessarsi molto al settore giovanile, investendo una decina di milioni all’anno per creare identità tra il calciatore e la maglia. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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