Lopetegui: “Vogliamo giocare una grande partita, abbiamo molta ambizione. Mi aspetto una Roma più forte dell’anno scorso”

Pagine Romaniste – Julen Lopetegui, tecnico del Real Madrid, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

Domani è la sua prima partita di Champions. Emozionato?
Si, naturalmente. Sento un forte senso di responsabilità. Nel Real Madrid è una cosa che si sente prima di ogni partita ma mii fa molto piacere poter dirigere questo match domani. Le partite di Champions sono sempre molto importanti. Vogliamo giocare una grande partita, abbiamo molta ambizione.

Prima partita in Champions senza Ronaldo. Che Real è ora, è più debole o più forte?
Noi ci concentriamo solo sui nostri giocatori e questa è una rosa che può essere competitiva in tutte le competizioni, inclusa la Champions. Ci sono stati tantissimi giocatori molto forti nel Real Madrid e io li rispetto tantissimo ma penso solo a quelli che ho in rosa.

Mariano e Vinicius ancora non hanno mai giocato. Inizierà a contare su di loro?
Mariano viene convocato regolarmente e conto su di lui. Può far parte dell’undici titolare o partire dalla panchina. Vinicius sta giocando per il Castilla, è bravissimo, e se in un momento avremo bisogno di lui prenderemo le decisioni adeguate.

Ha notato un cambiamento per i giocatori francesi del Real?
I giocatori, man mano che giocano, accumulano esperienza e quella del mondiale è straordinaria Ho parlato con Rafa e anche con Sergio che hanno vissuto questa esperienza e sono fondamentali. Per quanto riguarda Lucas deve migliorare come calciatore. Il contributo di Varane è molto importante e anche Nacho è un giocatore straordinario. L’esperienza al mondiale ha giovato a tutti.

In che modo farà turnover sui portieri? Chi gioca domani in porta?
Non ho ancora preso decisioni. Entrambi i nostri portieri sono di altissimo livello e qualsiasi decisione prenderò domani sono certo che sarà quella giusta.

Marcelo e Modric stanno accusando l’alto ritmo di preparazione? 
Per la preparazione è vero. I giocatori dopo il Mondiale vengono reintrodotti in squadra gradualmente, settimana dopo settimana. Tutti i problemi che possono avere avuto però sono oramai passati. La rosa del Real è molto ampia e per me sono tutti titolari.

Che partita si aspetta?
Lei l’ha descritta molto bene. La Roma ha eliminato Atletico e Barcellona lo scorso anno, è arrivata in semifinale. La rosa è più completa, l’allenatore è lo stesso. Ci sono automatismi, proprio a livello calcistico, ben consolidati. Me li aspetto più forti dell’anno scorso e mi aspetto domani una partita straordinaria.

Ha fatto molto turnover. Sta sperimentando oppure ruota per schierare sempre i giocatori più in condizione?
Faccio le rotazioni che faccio per affrontare ogni partita al meglio tatticamente. Se giochiamo ogni tre giorni dobbiamo cercare soluzioni alternative partita per partita. La nostra rosa è molto ampia e abbiamo moltissime possibilità.

Le tre Champions vinte da Zidane le mettono pressione?
No assolutamente. Dico chapeau al Real Madrid, alla rosa che ha vinto tre Champions consecutive, all’allenatore che ha ottenuto questo straordinario obiettivo ma noi facciamo quello che dobbiamo fare. Come ho detto all’inizio di questa conferenza stampa, mi fa molto piacere giocare questa partita. Sono molto ambizioso e ho molto entusiasmo. Siamo fiduciosi nei nostri mezzi. Quando alleni il Real Madrid la pressione si sente sempre, è normale.

Come sta Keylor Navas? Come vive il duello con Courtois?
Sta molto bene, è un grande lottatore. Sta continuando a fare come faceva l’anno scorso. Sta lottando come tutti i suoi compagni.

Modric come sta?
Sta bene, sempre meglio. La sua estate è stata intensa, ha vissuto positivi e negativi. Ha un certo bisogno di riposo ma sta andando benissimo, ogni giorno meglio.

Quale sarà il suo stile di gioco? Verticalizzazioni o più pazienza nell’attaccare?
I ritmi vertiginosi che ci sono state nelle partite negli ultimi mesi hanno significato che nelle partite ci fossero tanti cambi rapidi da fare, disse e ripartenze e così via. L’importante è gestire il ritmo, alzarlo e abbassarlo a secondo delle fasi della partita. Ogni avversario è diverso.

Si aspetta lo stesso gioco dello scorso anno dalla Roma?
Lo stile di gioco della Roma che mi aspetto è aggressivo. La squadra è preparata per giocare in questo modo. Non so quali siano le decisioni di Di Francesco ma so che la squadra sa gestire bene la palle ed è aggressiva.

Il portiere che giocherà domani giocherà anche le altre di Champions? I portieri sapranno in anticipo in quale competizione giocheranno?
Sono decisioni che prenderemo poco a poco. Se sentirò di dover dire qualcosa ai portieri lo farò. Si tratta di due esemplari professionisti. Qualunque decisione prenderà sarà quella più adeguata.

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