Lombardi: “Usai la cinta per difesa”

Giornata importante, ieri, nel caso Sean Cox, che vede alla sbarra in Inghilterra il tifoso romanista Filippo Lombardi (accusato di lesioni gravi ai danni del 53enne tifoso del Liveropool), in attesa dell’estradizione di un altro ultrà giallorosso (in codice «N40»), ora agli arresti domiciliari in Italia e in attesa dell’estradizione. Come scrive La Gazzetta dello Sport, dopo la pena di 2 anni e mezzo inflitta a Daniele Sciusco, è stato il turno di Lombardi che ha dichiarato: «Non ho mai avuto problemi con la polizia. Mentre andavo ad Anfield alcuni tifosi del Liverpool sono diventati aggressivi. Ho visto l’uomo cadere a terra, non ho visto il pugno. La situazione è precipitata e sentivo che i tifosi del Liverpool ci avrebbero caricato». Lombardi, che ha ammesso di aver partecipato agli scontri, ha poi aggiunto che avrebbe usato la sua cinta solo per proteggersi dai tifosi inglesi, armati di bottiglie. Secondo il giudice «sono stati fatti notevoli progressi». ci sarà Lunedì nuova udienza, mentre la sentenza è attesa per mercoledì.

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