Lo stadio. Ecco il dossier, la Roma riparte

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Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Alle cinque della sera Baldissoni e Parnasi sono saliti in Campidoglio per una visita formale dopo che la documentazione definitiva del nuovo stadio della Roma era stata consegnata in mattinata presso gli uffici del Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale all’Eur e in Regione. I documenti, depositati e protocollati in formato cartaceo ed elettronico, contengono oltre 3.500 disegni progettuali, 60.000 elaborati e più di 50.000 pagine di relazioni specialistiche. Sono stati scaricati presso gli uffici 72 scatoloni. Il dossier definitivo è il risultato del lavoro congiunto e delle competenze di oltre 500 specialisti del settore tra ingegneri, architetti e consulenti appartenenti a più di 50 studi professionali nazionali e internazionali. E’ stato questo l’ultimo atto formale di quello che è il core business della Roma americana.

IN CAMPIDOGLIOBaldissoni e Parnasi sono andati a far visita a Tronca, il Commissario che il mese prossimo lascerà l’ufficio in Campidoglio al nuovo sindaco che sarà eletto dopo Marino. Il direttore generale era stato poco prima anche in Regione. Lo scorso anno il Comune aveva chiesto alcune integrazioni che sono state inserite. Durante la gestione di Marino era stata già votata la pubblica utilità, anche se una nota della Pisana ieri spiegava che: «La Regione Lazio resta ora in attesa della conferma del pubblico interesse da parte di Roma Capitale per avviare, come prevedono le disposizioni normative, la Conferenza dei servizi, dando piena e trasparente pubblicità a tutte le fasi dell’iter amministrativo». Per rendere effettivo e corretto il passaggio alla Regione erano necessarie le integrazioni. Il Comune ora deve solo prendere atto degli inserimenti e poi trasmettere il materiale in Regione con parere positivo. Tronca ha chiesto di avere la relazione tecnica, non entererà nel merito, ma potrà dare parere favorevole per il visto di regolarità formale. Se non ci saranno arcani motivi burocratici il materiale potrà andare in Regione già la prossima settimana. Da quel momento partirà la Conferenza dei servizi decisoria che si è già insediata e che avrà sei mesi per dare parere favorevole.

IL VIA NEL 2017 – Oltre allo stadio e il business park ci sarà un’area verde molto imponente. Rispetto al progetto originario è stata abbassata la cubatura dello stadio, la capienza delle curve è confermata di 14.000 posti ciascuna. La Roma è fiduciosa, è soddisfatta del lavoro svolto in sintonia con Parsitalia e con le istituzioni. Si può prevedere che la Conferenza dei servizi parta il mese prossimo e si concluda nei primi giorni del 2017, l’obiettivo dei proponenti è cominciare i lavori nella primavera del nuovo anno. E’ stato presentato un progetto per complessivi 974.000 metri cubi, del valore di un miliardo e mezzo di euro e 320 milioni saranno destinati alle opere pubbliche. Questo è il primo grande progetto in sintonia con la legge sugli stadi.

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