Lo sfogo di Spalletti: «Se tornassi indietro non verrei mai ad allenare la Roma»

Corriere della Sera (M.Colombo) – David Han Li con l’ad Fassone e il ds Mirabelli, attoniti, assistono alla seconda sconfitta della loro gestione. Allo stadio si rivedono i due ex ad, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani: il Milan, sesto, è ancora in corsa per l’Europa League ma con l’Atalanta sabato servirà un cambio di passo. Ieri è stato annichilito da Dzeko: «Abbiamo giocato 90’ perfetti. Il mio futuro? Ho altri tre anni di contratto con la Roma» svia il discorso il bosniaco. Spalletti è diviso fra gioie e polemiche. «Serviva una reazione, la squadra è stata compatta e corta. Il mancato ingresso di Totti? Basta mettersi d’accordo e la formazione si fa in cooperativa così facciamo giocare la squadra che vogliono tutti. Ho inserito El Shaarawy perché mi sembrava che la squadra stesse rincorrendo e mi serviva un gol. Del resto, quando metto Francesco negli ultimi 5’ mi dite che lo prendo per il c … Quando sono arrivato ho detto che non volevo la gestione della storia di Totti ma solo del calciatore».

Chiusura shock: «Se tornassi indietro non verrei mai ad allenare la Roma». Più sereno il dopo-sconfitta di Montella: «La Roma ci è stata superiore sia per giocatori sia per l’allenatore. Siamo in linea con i nostri obiettivi, ci giocheremo tutto con l’Atalanta. La prossima formazione la faranno i giocatori con il furore che mostreranno in allenamento. Serve un sigillo a una stagione decorosa».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti