Ljajic: “La Roma ha grandi giocatori e sapevamo di dover difendere in 11. Spero che nelle prossime partite avremo più la palla così per noi attaccanti sarà più facile. Sappiamo che siamo una grande squadra ma non dobbiamo parlare di scudetto. Non era una rivincita per me”

inter-roma-medel gol ljajic

Adem Ljajic, attaccante dell’Inter, è stato intervistato durante il post partita di Inter-Roma. Queste le sue parole dopo la vittoria per 1-0:

LJAJIC A SKY

Sei entrato bene a Bologna e anche oggi tra i migliori…
Io come detto una settimana fa mi alleno ogni giorno al 100% e voglio dare il massimo. Oggi mi ha messo in campo e abbiamo fatto bene e non solo io ma tutti.

Vi consente di fare il salto di qualità?
Si, la Roma ha grandi giocatori, sapevamo che dovevamo difendere in 11 e poi quando avevamo la palla di fare qualcosa. Ci da fiducia.

Questo tipo di partita la puoi fare sempre? Ti va di sacrificarti?
Non era semplice ma sapevamo di dover difendere così. Spero di giocare meglio le prossime partite e di avere più possesso palle in modo che anche per noi attaccanti è più facile.

Cosa vi siete detti con i compagni?
Ho visto tutti ed ero emozionato, adesso è difficile vederli come avversari ma dovevo uscire con la testa giusta e vincere.

LJAJIC A MEDIASET

Quanto hai corso stasera?
Ho corso tanto, ma non solo io, tutti i miei compagni hanno corso tanto e si sono sacrificati per la squadra. Ci siamo difesi in 11, sappiamo che la Roma è una grande squadra con grandi giocatori.

Vittoria doppia per te?
Si, era molto difficile per me giocare, vederli dopo due mesi non era facile. Giocare contro era difficile, ma ad inizio gara ho messo la testa apposto per la mia squadra e sono riuscito a battere la Roma.

Scudetto?
Non dobbiamo parlare di queste cose, dobbiamo pensare giorno per giorno e partita per partita, sappiamo che siamo una grande squadra.

Un”Interic’ con Jovetic, Perisic e Brozovic?
Proprio l’altro giorno parlavamo della possibilità di essere in campo tutti assieme con Samir, oggi così è stato, mi fa piacere ma l’importante è sempre che vinca l’Inter.

LJAJIC IN ZONA MISTA

“Come ho sempre detto mi alleno al massimo per convincere il massimo poi lui mi ha dato fiducia e sono contento di aver vinto. Conta poco chi gioca ma solo vincere e chi va in campo dà tutto per la maglia. Sapevamo che la Roma è pericolosa e che dovevamo difendere in 11. Possiamo migliorare, cerchiamo di farlo ogni giorno, questo gruppo è unito, tutti danno tutto ogni domenica e potremo andare avanti”.

Rivincita?
No, era difficile giocare contro compagni con cui ero fino a due mesi fa, vederli come avversari era difficile, resteranno miei amici per sempre al di là di tutto ma ora penso solo all’Inter.

Icardi in panchina?
Come dicevo il mister decide chi gioca e questo deve dare tutto. Io e Jovetic ci conosciamo da tre anni, lui è un fenomeno, un leader e io mi trovo bene con lui.

Scudetto?
Non voglio parlarne ora, pensiamo solo partita dopo partita e vediamo dove arriviamo.

Più di un gol a partita?
Io firmo anche per vincere sempre 1-0, basta non prenderne poi qualcosa in attacco creiamo sempre con la qualità che abbiamo davanti.

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